Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo venerdì, anche se i volumi degli scambi resteranno limitati con i traders che iniziano a chiudere le posizioni in vista delle feste natalizie.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,35%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,11%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,08%.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,10% e dello 0,16%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) schizzano rispettivamente dell’1,31 e del 3,58%.
Stamane Deutsche Bank ha annunciato di aver accettato di pagare 7,2 miliardi di dollari per chiudere le indagini condotte dal Dipartimento per la Giustizia USA in merito allo scandalo dei titoli tossici legati ai mutui.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente +0,98% e +1,96%.
Intanto, BASF SE (DE:BASFN) scende dello 0,32% sebbene il nuovo erbicida della compagnia, l’Engenia, abbia ottenuto l’approvazione dell’Ente per la Protezione Ambientale USA.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,02% per via dei ribassi nel settore minerario.
Rio Tinto (LON:RIO) segna -0,40% e BHP Billiton (LON:BLT) è in calo dello 0,43%, mentre la rivale Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,62%.
Negativi anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking (LON:LLOY) giù dello 0,27% e HSBC Holdings (LON:HSBA) in calo dello 0,43%, mentre Barclays (LON:BARC) scende dello 0,55%. Al rialzo invece Royal Bank of Scotland (LON:RBS), con un balzo del 2,24%.
Su Barclays pesa la notizia secondo cui la banca sarebbe stata citata in giudizio dai giudici federali per obbligazioni ipotecarie fraudolente emesse durante l’apice della bolla immobiliare statunitense.
Negli Stati Uniti i mercati puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,02%, i future S&P 500 segnano +0,03%, mentre i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,04%.