Il gruppo bancario e CreditAgri Coldiretti, associazione che raggruppa i Confidi e le società di mediazione creditizia che operano a livello regionale e interregionale nell'ambito del Sistema Coldiretti, al quale fa riferimento la maggioranza assoluta delle imprese agricole italiane, hanno firmato oggi un importante accordo che mette a disposizione da parte di Intesa Sanpaolo un plafond complessivo di 1.5 miliardi di euro destinato alle imprese associate al sistema Coldiretti ed è finalizzato a sostenere le imprese del settore agricolo e agroalimentare garantendo continuità del credito, liquidità per la gestione ordinaria, soluzioni di investimento a favore dello sviluppo produttivo, finanziamenti per la ricapitalizzazione e opzioni di flessibilità per le scadenze dei crediti.
Obiettivi individuati e perseguiti, nell'ambito della già efficace collaborazione tra il Gruppo bancario e CreditAgri, anche grazie alla creazione di un canale diretto tra azienda e banca con il supporto delle strutture territoriali della Coldiretti. CreditAgri, dopo un processo di fusione tra tutti i Confidi agricoli di espressione Coldiretti, si avvia a diventare a partire dalla fine di novembre 2010 un unico Confidi nazionale in possesso dei requisiti previsti dalla Banca ‘Italia per trasformarsi in Confidi 107 o Banca di garanzia per il settore agroalimentare.
L'accordo pone una particolare attenzione agli interventi finanziari per favorire lo sviluppo produttivo, il rafforzamento del patrimonio, il capitale circolante, il riequilibrio finanziario e individua gli strumenti di finanziamento disponibili e le soluzioni assicurative a tutela dei finanziamenti e copertura del rischio sui crediti commerciali.
Individuate quattro aree di possibile intervento e relativi strumenti, con soluzioni appositamente studiate con Intesa Sanpaolo per gli associati Coldiretti:
SVILUPPO PRODUTTIVO - sostegno finanziario per investimenti a medio-lungo termine per l'acquisto e la realizzazione di macchinari e attrezzature agricole, impianti fotovoltaici, ammodernamenti, manutenzione e ristrutturazione, riordino fondiario.
RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE - finanziamenti della durata massima di cinque anni (con estensione fino a 10 in presenza di garanzie reali) a fronte dell'impegno delle PMI a migliorare la propria struttura patrimoniale entro un dato periodo e di importo correlato all'aumento di capitale effettivamente sostenuto.
CAPITALE CIRCOLANTE E RIEQUILIBRIO - finanziamenti di credito agrario (durata massima 18 mesi) e prestiti agrari di gestione che consentono alle imprese agricole di fare fronte alle esigenze di liquidità per anticipo di contributi di vario genere, spese di gestione, per servizi, distribuzione e promozione commerciale, ed esigenze creditizie connesse al riequilibrio finanziario.
FLESSIBILITÀ FINANZIAMENTI - rinvio del pagamento delle quote capitale delle rate di mutui o leasing in essere alla data del 3/08/2009 per un massimo di 12 mesi dalla richiesta per le PMI che presentino una situazione economica, finanziaria, patrimoniale e organizzativa che possa garantire la continuità aziendale. Proroga fino a 270 giorni delle scadenze dei crediti a breve termine relative ad anticipazioni su crediti certi ed esigibili.
Obiettivi individuati e perseguiti, nell'ambito della già efficace collaborazione tra il Gruppo bancario e CreditAgri, anche grazie alla creazione di un canale diretto tra azienda e banca con il supporto delle strutture territoriali della Coldiretti. CreditAgri, dopo un processo di fusione tra tutti i Confidi agricoli di espressione Coldiretti, si avvia a diventare a partire dalla fine di novembre 2010 un unico Confidi nazionale in possesso dei requisiti previsti dalla Banca ‘Italia per trasformarsi in Confidi 107 o Banca di garanzia per il settore agroalimentare.
L'accordo pone una particolare attenzione agli interventi finanziari per favorire lo sviluppo produttivo, il rafforzamento del patrimonio, il capitale circolante, il riequilibrio finanziario e individua gli strumenti di finanziamento disponibili e le soluzioni assicurative a tutela dei finanziamenti e copertura del rischio sui crediti commerciali.
Individuate quattro aree di possibile intervento e relativi strumenti, con soluzioni appositamente studiate con Intesa Sanpaolo per gli associati Coldiretti:
SVILUPPO PRODUTTIVO - sostegno finanziario per investimenti a medio-lungo termine per l'acquisto e la realizzazione di macchinari e attrezzature agricole, impianti fotovoltaici, ammodernamenti, manutenzione e ristrutturazione, riordino fondiario.
RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE - finanziamenti della durata massima di cinque anni (con estensione fino a 10 in presenza di garanzie reali) a fronte dell'impegno delle PMI a migliorare la propria struttura patrimoniale entro un dato periodo e di importo correlato all'aumento di capitale effettivamente sostenuto.
CAPITALE CIRCOLANTE E RIEQUILIBRIO - finanziamenti di credito agrario (durata massima 18 mesi) e prestiti agrari di gestione che consentono alle imprese agricole di fare fronte alle esigenze di liquidità per anticipo di contributi di vario genere, spese di gestione, per servizi, distribuzione e promozione commerciale, ed esigenze creditizie connesse al riequilibrio finanziario.
FLESSIBILITÀ FINANZIAMENTI - rinvio del pagamento delle quote capitale delle rate di mutui o leasing in essere alla data del 3/08/2009 per un massimo di 12 mesi dalla richiesta per le PMI che presentino una situazione economica, finanziaria, patrimoniale e organizzativa che possa garantire la continuità aziendale. Proroga fino a 270 giorni delle scadenze dei crediti a breve termine relative ad anticipazioni su crediti certi ed esigibili.