Versione originale di David Wagner – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Un'ondata di avversione al rischio sta causando un forte calo della coppia EUR/USD nella giornata di oggi, dato che l'euro è ora a pochi pips dalla soglia psicologica di 1,17, come parte di una correzione settimanale da un massimo di 1,1826 dello scorso lunedì mattina.
Diversi fattori pesano sul sentimento degli investitori, spingendo l'euro più in basso e alla ricerca del dollaro quale rifugio sicuro.
I fattori che stanno influenzando l’andamento dell’euro
Le speranze di un accordo di stimolo tra la Casa Bianca e i Democratici prima delle elezioni presidenziali sono state infrante dopo che il Segretario del Tesoro Steven Mnuchin ha detto ieri sera che le due parti sono ancora lontane su alcune questioni.
In Europa si teme che una recrudescenza della pandemia di Covid-19 possa portare i governi di tutta Europa a chiudere nuovamente le loro economie, preoccupando per gli investitori. Nuovi casi colpiscono 100.000 persone al giorno in Europa. In Gran Bretagna sono state segnalate quasi 20.000 infezioni, mentre mercoledì il governo francese ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria pubblica. Anche Italia, Francia, Germania, Regno Unito e altri paesi stanno mettendo in atto misure come chiusure limitate, chiusure di bar e altri sistemi per ridurre la diffusione dell'infezione.
La Brexit rimane una preoccupazione mentre i leader dell'UE si riuniranno oggi a Bruxelles per discutere dei progressi compiuti. Ma ci sono pochi segnali di compromesso sulle delicate questioni della pesca, della concorrenza leale e della risoluzione delle controversie.
Analisi tecnica EUR/USD
Dal punto di vista grafico, vale la pena ricordare che la coppia EUR/USD martedì ha rotto al di sotto di una linea di tendenza rialzista, che si estendeva dai minimi del 30 settembre, ed era chiaramente visibile su base oraria.
Nello stesso giorno, anche l'EUR/USD è sceso al di sotto delle sue medie mobili di 100 e 200 ore, che erano altri due segnali ribassisti.
Ieri l'euro era sostanzialmente esitante, intorno a 1,1750, ma l'accelerazione ribassista di giovedì conferma la nuova polarizzazione negativa della coppia.
Se la tendenza al ribasso continua, la soglia psicologica di 1,1700 sarà il primo supporto da prendere in considerazione, prima di una zona di supporto molto più ampia intorno a 1,16, dove si trovano il minimo di settembre (1,1612) e la media mobile a 100 giorni (1,1597).
Rabobank prevede un rapido calo al 1,16
Per quanto riguarda la zona di sostegno 1.16, Rabobank ha pubblicato ieri una nota in cui prevede che questo obiettivo sarà raggiunto in meno di 3 mesi.
Per giustificare la sua previsione ribassista, la banca ha citato la "sorprendente debolezza dell'indice del sentiment ZEW in ottobre", spiegando che "il forte calo dell'indice rispetto ai livelli di settembre suggerisce anche che il forte miglioramento del sentiment in euro in primavera potrebbe essere invertito”.
Infine, Rabobank ha sottolineato "la confluenza delle preoccupazioni del mercato per l'aumento dei casi di covid-19 in Europa, oltre a Brexit e l'incertezza delle elezioni americane”.