LONDRA (Reuters) - Le borse del Vecchio Continente sono praticamente piatte, dopo un esordio positivo, e si avviano a chiudere al rialzo per il terzo mese consecutivo, con un rally trainato da titoli come il supermarket online britannico Ocado e la società di ingegneria svedese Alfa Laval dopo i dati incoraggianti sugli utili. L'indice pan-europeo STOXX 600 index segna alle 11,40 +0,06%, dopo che ieri aveva perso oltre l'1%. Per il mese di gennaio al momento il guadagno è di circa lo 0,2%.
Londra, Francoforte, Parigi e Madrid sono tutte positive. ** Ocado è in rialzo di oltre il 7,5%, dopo aver registrato un aumento del 3,3% nei profitti core annuali e aver annunciato che è in buona posizione per la crescita. A medio termine, l'aienda dovrebbe firmare una serie di accordi con vari partner. ** Alfa Laval, in precedenza sotto pressione per la bassa domanda di petrolio e gas e del settore marino, guadagna oltre il 7% dopo aver postato un livello di ordini e un profitto core nel quarto trimestre superiore alle previsioni degli analisti.
I buoni risultati delle due aziende sono stati comunque in parte offuscati da performance deludenti di altri titoli. ** Il produttore di carta finlandese UPM-Kymmene perde quasi l'11% dopo aver presentato un outlook prudente per il 2017.
** Il produttore di aromi Givaudan perde oltre il 3,5% dopo aver registrato un profitto netto 2016 inferiore alle attese, con un dividendo anch'esso inferiore alle previsioni, mentre il rallentamento della domanda sui mercati emergenti ha avuto un impatto sulle vendite a fine anno.
** La società di trivellazioni Seadrill perde il 18% (ma è arrivata a scendere del 22%, peggiore perdita giornaliera da inizio 2016) dopo aver annunciato che i negoziati sulla ristrutturazione del debito da 8 miliardi prenderanno più tempo di quanto previsto.
** Deutsche Bank guadagna invece il 2% dopo la notizia che ha accettato di versare 630 milioni di dollari (590 milioni di euro) alle authority bancarie di Regno Unito e Stato di New York per sanare il contenzioso sulle 'transazioni specchio' dei clienti russi tra il 2011 e il 2015.
(Atul Prakash)