Investing.com - L'euro è sceso al minimo di due giorni contro la sterlina mercoledì, tra gli ordini industriali della zona euro al ribasso e i dati di produzione deboli che aggiungono nuove preoccupazioni alle prospettive torve dell’ economia dell’intera area.
EUR/GBP ha toccato 0,8604 nella mattinata europea, il minimo dal 21 novembre, la coppia successivamente si è attestata a 0,8610, in calo dello 0,31%.
Sostegno a 0,8571, minimo del 4 novembre e resistenza a 0,8664, massimo di martedì.
I dati ufficiali hanno mostrato che gli ordini industriali nella zona euro sono scesi significativamente più del previsto nel mese di settembre, scendendo del 6,4% superando le attese per un calo del 2,7%.
I dati preliminari rilasciati in precedenza hanno dimostrato che l'attività manifatturiera della zona euro è scesa al livello più basso dal luglio 2009 nel mese di novembre, scendendo a 46,4.
L’attività manifatturiera in Germania è scesa ad un minimo di 28 mesi di 47,9, sottolineando il timore che la zona euro potrebbe scivolare in una recessione.
La moneta unica è andata sotto pressione nel timore che il rating tripla A della Francia di credito possa essere in pericolo dopo che i media belgi hanno riportato che il Belgio e la Francia sono in trattative su un nuovo piano di salvataggio per il gruppo bancario Dexia, alimentando timori che la Francia potrebbe giocare un ruolo più importante nelle operazioni di salvataggio.
Gli Stati Uniti pubblicheranno una serie di dati economici in vista della festa del Ringraziamento di giovedì, tra cui un rapporto del governo sugli ordini di beni durevoli, il rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione nonché i dati sulle scorte di petrolio greggio, l'inflazione, il reddito pro capite le e spese personali.
Nel frattempo, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sulle aspettative di inflazione e sulla fiducia dei consumatori.
EUR/GBP ha toccato 0,8604 nella mattinata europea, il minimo dal 21 novembre, la coppia successivamente si è attestata a 0,8610, in calo dello 0,31%.
Sostegno a 0,8571, minimo del 4 novembre e resistenza a 0,8664, massimo di martedì.
I dati ufficiali hanno mostrato che gli ordini industriali nella zona euro sono scesi significativamente più del previsto nel mese di settembre, scendendo del 6,4% superando le attese per un calo del 2,7%.
I dati preliminari rilasciati in precedenza hanno dimostrato che l'attività manifatturiera della zona euro è scesa al livello più basso dal luglio 2009 nel mese di novembre, scendendo a 46,4.
L’attività manifatturiera in Germania è scesa ad un minimo di 28 mesi di 47,9, sottolineando il timore che la zona euro potrebbe scivolare in una recessione.
La moneta unica è andata sotto pressione nel timore che il rating tripla A della Francia di credito possa essere in pericolo dopo che i media belgi hanno riportato che il Belgio e la Francia sono in trattative su un nuovo piano di salvataggio per il gruppo bancario Dexia, alimentando timori che la Francia potrebbe giocare un ruolo più importante nelle operazioni di salvataggio.
Gli Stati Uniti pubblicheranno una serie di dati economici in vista della festa del Ringraziamento di giovedì, tra cui un rapporto del governo sugli ordini di beni durevoli, il rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione nonché i dati sulle scorte di petrolio greggio, l'inflazione, il reddito pro capite le e spese personali.
Nel frattempo, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sulle aspettative di inflazione e sulla fiducia dei consumatori.