Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro statunitense nella giornata di venerdì, ma i guadagni sono stati limitati dai dati deludenti e dalla speculazione su un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della BCE.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3076, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3064, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,2969, minimo dell’8 aprile e resistenza a 1,3138, massimo dell’11 aprile.
Gli investitori hanno mostrato che l’IPC è sceso dello 0,2% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
L’euro è rimasto vulnerabile dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che la Banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se venisse garantito.
Intanto il bilglietto verde è rimasto sotto pressione dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’indice Philly Fed manifatturiero è sceso a 1,3 ad aprile dal 2,0 dello scorso mese, contro le aspettative di una lettura di 3.0.
Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 4.000 unità a 352.000, contro le aspettative di un aumento di 2.000 a 350.000.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,02%, a 0,8543.
Gli scambi si prevedono piuttosto contenuti oggi, in quanto non sono previsti dai economici importanti negli USA.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3076, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3064, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,2969, minimo dell’8 aprile e resistenza a 1,3138, massimo dell’11 aprile.
Gli investitori hanno mostrato che l’IPC è sceso dello 0,2% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
L’euro è rimasto vulnerabile dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che la Banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se venisse garantito.
Intanto il bilglietto verde è rimasto sotto pressione dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’indice Philly Fed manifatturiero è sceso a 1,3 ad aprile dal 2,0 dello scorso mese, contro le aspettative di una lettura di 3.0.
Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 4.000 unità a 352.000, contro le aspettative di un aumento di 2.000 a 350.000.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,02%, a 0,8543.
Gli scambi si prevedono piuttosto contenuti oggi, in quanto non sono previsti dai economici importanti negli USA.