Investing.com - La sterlina si stacca dal minimo contro il dollaro questo lunedì dopo i dati che hanno mostrato che la forte ripresa del settore manifatturiero britannico è continuata il mese scorso, ma i guadagni sono rimasti limitati per i timori per la crisi in Ucraina che hanno fatto diminuire la propensione al rischio.
Il cambio GBP/USD è in ripresa dal minimo della seduta di 1,6702, per poi attestarsi a 1,6740, in calo dello 0,02% sulla giornata.
Supporto a 1,6675, il minimo di venerdì, e resistenza a breve termine a 1,6767, il massimo di venerdì.
L’indice dei direttori acquisti Markit per il settore manifatturiero in Gran Bretagna a febbraio è salito a 56,9, in aumento da un dato rivisto di 56,6 a gennaio. Gli analisti avevano previsto un calo a 56,5.
Il rafforzamento del mercato domestico continua ad essere il principale fattore della ripresa nel settore manifatturiero, secondo Markit, con la produzione in aumento per l’undicesimo mese consecutivo.
Il ritmo della crescita occupazionale ha raggiunto il massimo di 33 mesi a febbraio, dal momento che il miglioramento della performance nel settore ha incoraggiato le compagnie ad assumere.
Secondo Rob Dobson, economista senior di Markit, “l’indagine suggerisce che possiamo aspettarci un altro trimestre di robusta crescita economica nel primo trimestre dell’anno”.
“Questa mini-rinascita nel settore manifatturiero sta portando anche alla maggiore creazione occupazionale dalla metà del 2011, che supporterà un’ampia ripresa economica attraverso il miglioramento della fiducia dei consumatori e della spesa individuale”.
I guadagni della sterlina dovrebbero restare limitati tra i timori per l’aumento della crisi in Ucraina, in seguito alla decisione del Presidente russo Vladimir Putin di inviare delle truppe in Crimea nel corso del fine settimana.
La decisione ha alimentato le preoccupazioni che l’Occidente possa imporre delle sanzioni economiche contro la Russia. La banca centrale russa ha alzato i tassi di interesse dal 5,5% al 7% questo lunedì, dopo che il rublo ha toccato un nuovo minimo record contro l’euro e il dollaro.
L’euro è in calo contro la sterlina in seguito ai dati britannici, con EUR/GBP giù dello 0,18% a 0,8229.
Gli investitori attendono un report sull’attività manifatturiera USA da parte dell’Institute of Supply Management nel corso della giornata.