LONDRA (Reuters) -
Le borse europee sono in rialzo dopo il sell-off dei giorni scorsi provocato dall'andamento del mercato cinese.
** L'indice paneuropeo segna +0,58% alle 11,20, ma la perdita settimanale complessivamente rischia di essere la più significativa da fine agosto, quando i timori per l'economia cinese, seconda al mondo, provocarono il tracollo dei mercati. Rispetto alla chiusura della settimana scorsa l'FTSEurofirst 300 perde circa il 4,5% e intorno a 17% rispetto ai picchi raggiunti ad aprile scorso.
** Il DAX alla stessa ora segna +0,61%, il britannico FTSE 100 +0,52%, il francese Cac 40 +0,18%.
** Secondo alcuni investitori la capacità delle autorità cinesi di indirizzare i mercati sarebbe ormai seriamente compromessa e servono interventi più incisivi per favorire un ulteriore rimbalzo. "I mercati aspetteranno di vedere la determinazione del governo cinese a sostenere la borsa e il cambio la settimana prossima, prima che si possa parlare di ripresa", dice l'analista di mercato Angus Nicholson di IG.
** Il settore minerario è tra i maggiori beneficiari del rimbalzo dopo le forti perdite della precedente seduta. I titoli minerari sono particolarmente sensibili allo stato dell'economia della Cina, primo consumatore di metalli.
** Guadagna anche il comparto automobilistico, per cui Pechino è un mercato importante. Tra i titoli da segnale, Renault guadagna oltre il 2% dopo la notizia che dall'alleanza con Nissan comporterà il lancio, nei prossimi quattro anni, di oltre 10 auto con tecnologia 'self-driving' negli Stati Uniti, in Europa, Cina e Giappone. Guadagna oltre il 2% anche Psa Peugeot Citroen grazie all'aumento di produzione dell'8% nel 2015 della fabbrica nella Repubblica Ceca dove opera la joint venture con Toyota. Salgono anche Daimler, che punta a produrre una versione family di una serie di auto elettriche di lusso, Porsche e Volkswagen.