Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro scende negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, nel braccio di ferro tra i timori per l’impennata di casi di Covid-19 ed i dati economici incoraggianti.
Alle 2:50 ET (06:50 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, resta pressoché invariato a 97,343.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1232, la coppia GBP/USD scende dello 0,1% a 1,238, mentre il cambio USD/JPY va giù dello 0,2% a 107,67.
Gli Stati Uniti hanno registrato 47.000 contagi ieri, l’aumento giornaliero maggiore dall’inizio della pandemia.
“Chiaramente non abbiamo il controllo totale al momento”, ha riferito ieri ad una commissione al Senato Anthony Fauci, il maggiore esperto di malattie infettive del paese, aggiungendo che i casi potrebbero arrivare anche a 100.000 al giorno se la diffusione non sarà contenuta.
Detto questo, il mercato forex vede scambi in range stretto questo mercoledì, con gli investitori cauti in vista di alcuni attesissimi dati economici.
Le vendite al dettaglio tedesche sono schizzate del 13,9% a maggio, in base ai dati di questa mattina, in forte ripresa dopo il tonfo (rivisto) del 6,5% di aprile, mentre in Cina il settore manifatturiero ha dato prova di promettenti segnali di ripresa, secondo l’indice PMI manifatturiero di Caixin.
Nel corso della giornata, l’Institute for Supply Management USA pubblicherà l’indice dei direttori acquisti sul settore manifatturiero, da cui dovrebbe emergere che l’attività a giugno ha continuato a riprendersi dal minimo di 11 anni segnato ad aprile, mentre l’attesissimo report di domani sull’occupazione non agricola statunitense dovrebbe riportare un aumento di 3 milioni di posti di lavoro a giugno.
Sotto i riflettori anche i verbali del vertice di giugno del FOMC.
“Sarà di particolare interesse la discussione dei membri della Fed sul controllo della curva del rendimento, come indicato dal Presidente della Fed Powell durante la conferenza stampa dopo l’annuncio di politica monetaria”, scrivono gli analisti di Danske Bank in una nota.
Intanto, la svedese Riksbank annuncerà la decisione sui tassi nel corso della giornata, ma gli operatori dei mercati non si aspettano alcun cambiamento della politica.
“Stavolta sembra probabile che la Riksbank presenti vere previsioni sull’inflazione della crescita e sulla politica dei tassi, anziché solo diversi scenari come nel precedente report”, aggiunge Danske Bank.
Il cambio EUR/SEK è invariato a 10,4682 e la coppia USD/SEK è scambiata a 9,3193.
Intanto, il rublo russo scende al minimo di oltre un mese in seguito alle nuove accuse nella stampa USA secondo cui il paese avrebbe offerto alle milizie afghane una ricompensa per uccidere soldati americani. Le notizie hanno alimentato i timori che gli USA possano ampliare le esistenti sanzioni sulla Russia.