All'Italia "serve una correzione sostanziosa" e una riduzione del target del deficit/Pil 2019 di 0,2 punti percentuali al 2,2% non è sufficiente, secondo quanto afferma il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis in un'intervista a La Stampa.
"Siamo notevolmente fuori (...). Serve una correzione consistente" aggiunge Dombrovskis.
Il numero due della Commissione sottolinea che la situazione del sistema bancario italiano è legata alla situazione economica generale del Paese e che su questa "abbiamo alcune preoccupazioni".
Dombrovskis aggiunge che i tassi di interesse in Italia sono cresciuti "parecchio", con un impatto su economia reale, accesso al finanziamento per le imprese, credito al consumo e sul sistema bancario
Il giornale ricorda che oggi Dombrovskis presenta un report sui crediti deteriorati bancari da cui emergerà che gli istituti italiani stanno facendo grandi progressi nella riduzione degli stock.