Investing.com - Il dollaro è stabile contro lo yen questo martedì, vicino ai minimi di tre mesi e mezzo, mentre gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve e lo yen resta supportato dalle aspettative che la Banca del Giappone deciderà di non implementare nuove misure nel breve termine.
Il cambio USD/JPY è salito a 101,42, non lontano dal minimi di lunedì di 101,09, il minimo dal 5 febbraio.
Supporto a 101,09 minimo di lunedì e resistenza a 101,90.
Gli investitori sono rimasti cauti in attesa dei verbali sull’ultimo vertice della Fed, dal quale sperano di poter ricavare il punto di vista interno della banca sull’economia.
Gli ultimi dati USA hanno indicato che la ripresa resta instabile ed hanno pesato sul rendimento del tesoro USA, pesando ulteriormente sul dollaro.
Si prevede che domani la BoJ manterrà la politica invariata in conclusione al vertice di due giorni, in seguito alle recenti dichiarazioni del Governatore Haruhiko Kuroda che hanno indicato che l’opinione sulla banca resta positiva.
L’euro è vicino al minimo di oltre tre mesi contro lo yen questo martedì, con il cambio EUR/JPY a 139,00, dopo essere sceso ai minimi di 138,60 nella seduta precedente, il minimo dal 7 febbraio.
Contro il dollaro, la moneta unica resta pressoché invariata, con EUR/USD a 1,3707, vicino ai minimi di due mesi e mezzo di 1,3647 toccato la scorsa settimana.
L’euro è fortemente limitato delle aspettative verso un allentamento monetario da parte della BCE durante il prossimo vertice di giugno, nonché dai dati che hanno mostrato una crescita inferiore alle previsioni nel primo trimestre.