Investing.com – L’euro è salito contro la sterlina nella giornata di lunedì, in seguito al rilascio di una serie di dati della zona euro migliori del previsto; tuttavia i guadagni restano limitati nel clima di tensione generale per i conflitti in Medio Oriente.
I cambio EUR/GBP ha raggiunto 0,8444 durante la mattinata si scambi europei, il massimo da giovedì, successivamente consolidandosi a 0,8435, in salita dello 0,14%.
Sostegno a 0,8358, resistenza e minimo di venerdì a 0,8476, massimo dell’11 febbraio.
All'inizio della giornata, l’istituto di ricerca tedesco Ifo ha dichiarato che la fiducia delle aziende in Germania è salito più del previsto a febbraio, registrando un nuovo record.
Altri report rilasciati oggi hanno dimostrato l’indice dei direttori d’acquisto della zona euro è salito a 59 contro i 57,3 di gennaio, il valore più elevato dal giugno 2000, mentre indice dei direttori d’acquisto terziario è salito a 57,2 a febbraio contro i 55,9 del mese precedente, segnando il dato più forte dall’agosto 2007.
Gli economisti si aspettavano che l’indice dei direttori d’acquisto manifatturiero scendesse al 57,2 l’indice dei direttori d’acquisto terziario salisse a 56.
Intanto, l'euro è sceso rispetto al dollaro USA, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,09% a 1,368.
I dati del settore immobiliare rilasciati lunedì hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono saliti per il secondo mese consecutivo.
I cambio EUR/GBP ha raggiunto 0,8444 durante la mattinata si scambi europei, il massimo da giovedì, successivamente consolidandosi a 0,8435, in salita dello 0,14%.
Sostegno a 0,8358, resistenza e minimo di venerdì a 0,8476, massimo dell’11 febbraio.
All'inizio della giornata, l’istituto di ricerca tedesco Ifo ha dichiarato che la fiducia delle aziende in Germania è salito più del previsto a febbraio, registrando un nuovo record.
Altri report rilasciati oggi hanno dimostrato l’indice dei direttori d’acquisto della zona euro è salito a 59 contro i 57,3 di gennaio, il valore più elevato dal giugno 2000, mentre indice dei direttori d’acquisto terziario è salito a 57,2 a febbraio contro i 55,9 del mese precedente, segnando il dato più forte dall’agosto 2007.
Gli economisti si aspettavano che l’indice dei direttori d’acquisto manifatturiero scendesse al 57,2 l’indice dei direttori d’acquisto terziario salisse a 56.
Intanto, l'euro è sceso rispetto al dollaro USA, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,09% a 1,368.
I dati del settore immobiliare rilasciati lunedì hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono saliti per il secondo mese consecutivo.