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Borsa Milano ancora debole con energia, spunti small-mid cap

Pubblicato 10.07.2009, 11:46
Aggiornato 10.07.2009, 11:50
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MILANO, 10 luglio (Reuters) - A Piazza Affari la seduta procede fiacca, con pochi volumi e senza spunti di rilievo tra le blue chip. Movimenti più interessanti tra le mid cap.

Il mercato è svogliato l'operatività è limitata a piccole sistemazioni di portafoglio seguendo l'andamento dei singoli settori, dicono nelle sale operative.

"Si fa molto poco. E' l'ultima seduta della settimana con un clima ormai festivo. Ci si limita solamente a piccoli aggiustamentiodi portafoglio. Oggi un andamento di -2% o di +2% non fa differenza, conta poco", osserva un trader.

"E' una debolezza che considero fisiologica, dettata dai timori sui fondamentali dell'economia ancora traballanti", aggiunge. Attorno alle 11,30 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> e l'AllShare <.FTITLMS> sono entrambi in calo dello 0,5%. Il FTSE Mid Cap <.FTITMC> cede lo 0,59%. Volumi sottili e pari a 400 milioni di euro circa. * Tentano un recupero i petroliferi condizionati dalle deboli quotazioni del greggio che tuttavia "riesce a tenere la soglia psicologica dei 60 dollari al barile", osserva un trader.

ENI e SAIPEM cedono rispettivamente lo 0,9% e l'1,3% % sottoperformando il settore Oil in Europa in discesa dello 0,2%%.

La debolezza si diffonde anche a tutto il settore energetico penalizzando in modo particolare A2A (-2,2%) e ENEL (-0,5%), quest'ultimo giudicato "underweight" da parte di Morgan Stanley che ha riavviato la copertura sul titolo con un target price di 3,3 euro.

* PRYSMIAN , tra i peggiori del listino principale, perde l'1,9% su realizzi e penalizzato anche dal debole andamento del settore delle materie prime.

* FIAT arretra di un punto percentuale. Secondo un quotidiano l'Ad Sergio Marchionne starebbe lavorando anche sul fronte delle controllate Iveco e Cnh per un loro possibile riassetto.

Per Banca Akros il gruppo torinese non cederà Iveco mentre potrebbe alienare le attività del ramo costruzione di Cnh.

"Sappiamo che il momento è sbagliato, ma è anche vero che sia il mercato dei veicoli pesanti sia quello delle attrezzatura per le costruzioni non sono consolidati e alcuni player del settore potrebbero pagare dei prezzi interessanti per questi asset".

* Andamento misto per i bancari con POP MILANO in rialzo dell'1,5% e MEDIOBANCA in calo del'1%.

* Tra gli principali spunti positivi da segnalare ANSALDO STS (+0,8%), AUTOGRILL (+1,4%) e PIRELLI (+1%).

* Tra i titoli più piccoli vola del 20% COBRA

* In asta di volatilità, dopo i primi scambi, TELECOM ITALIA MEDIA (teorico +9,7%) mentre un quotidiano oggi scrive che il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar starebbe progettando un'operazione per portare le reti televisive fuori dal perimetro del gruppo Telecom Italia, anche con la prospettiva di assumere una partecipazione in proprio.

* MANAGEMENT & CAPITALI sale del 2,4% dopo la contro-Opa, mista in cassa e titoli, lanciata da Tamburi Investment Partners sul 100% del fondo salva-imprese, concorrente a qualla già lanciata da Mi.Mo.Se.

* Sempre in tema di M&A, TOSCANA FINANZA cede l'1,5% a 1,24 euro dopo l'annuncio dell'Opa volontaria totalitaria lanciata da BANCA IFIS (-1,28%) ad un prezzo di 1,25 euro per azione.

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