BORSE EUROPA - Indici pesanti, in rosso tutti i settori

indici chiusura

alle 15,40 var. 2009 ------------------------------------------------------------- EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2.810,45 -1,08% 2.966,24 FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1.130,93 -1,05% 1.045,76 Stoxx banche <.SX7P> 197,98 -1,02% 221,27 Stoxx oil&gas <.SXEP> 335,39 -1,10% 330,54 Stoxx tech <.SX8P> 216,81 -0,60% 184,35 -------------------------------------------------------------

MILANO, 30 dicembre (Reuters) - Le borse europee non rialzano la testa dopo l'avvio incerto di Wall Street.

Gli investitori sembrano risoluti a chiudere il 2010 vendendo azioni. Nessun paniere, difensivi inclusi, si salva dalla lettera.

Attorno alle 15,40 italiane, l'indice Ftseurofirst 300 <.FTEU3> perde l'1,1% circa, mentre, tra i singoli listini, Parigi <.FCHI> scende dello 0,9% circa e Francoforte <.GDAXI> dell'1,2% circa. Londra <.FTSE> cede lo 0,2% circa.

Tra i titoli in evidenza:

* Male l'automotive <.SXAP>. DAIMLER in ribasso dopo aver annunciato di attendersi vendite stabili nel 2010 del veicolo commerciale Sprinter negli Usa.

* Pesanti le banche <.SX7P>, così come gli assicurativi <.SXIP>: i finanziari, secondo l'interpretazione degli operatori, sono penalizzati dal ritorno in auge dell'avversione al rischio.

* Realizzati i minerari <.SXPP>, sebbene i prezzi delle materie prime continuino a correre. ANGLO AMERICAN è positiva e non risente della dichiarazione di force majeure per le miniere di carbone della regione australiana del Queensland, a causa delle piogge torrenziali.

* A picco il paniere della chimica <.SX4P>. In controtendenza YARA INTERNATIONAL , premiata perché l'ondata di gelo in Europa ha fatto schizzare la domanda di sale, necessario per rendere sicure le strade.

* In rosso le costruzioni <.SXOP>. ACS arranca: alla mezzanotte di ieri si è chiusa l'offerta d'acquisto per HOCHTIEF (piatta); i risultati sono attesi il prossimo 4 gennaio.

* Giù il food & beverage <.SX3P>, il comparto delle società finanziarie <.SXFP> e lo healthcare <.SXDP>. Quest'ultimo vede SMITH & NEPHEW salire, sebbene, secondo quanto ha scritto il Financial Times, un'autorità di controllo Usa ha messo nel mirino uno stabilimento in Germania per via di problemi nella sterilizzazione.

* Deboli le conglomerate industriali <.SXNP>. THYSSENKRUPP in calo: secondo quanto si legge sul Financial Times Deutschland, il colosso dell'acciaio è nel mirino delle autorità brasiliane per via di emissioni di polvere di granito a Rio de Janeiro.

* Media <.SXMP> zavorrati soprattutto da VIVENDI : secondo il Daily Mail, VODAFONE (in ribasso di oltre un punto percentuale) vuole avviare a breve trattative per cedere il 44% di Sfr, controllata del colosso francese, una partecipazione valutata 7 miliardi di sterline.

* Affonda lo stoxx dei petroliferi <.SXEP>. Fuori dal coro VESTAS WIND , che ha ricevuto un ordine per la fornitura di turbine con capacità totale di 140 megawatt in Polonia. Pesante GALP : secondo il quotidiano Diario Economico, ENI (che cede oltre un punto percentuale) punta a vendere il 33,34% del gruppo portoghese alla brasiliana Petrobras per 4,7 miliardi di euro.

* In lettera il paniere del lusso <.SXQP>, così come il retail <.SXRP>.

* Le vendite non risparmiano i tecnologici <.SX8P>. SAP in calo: Klaus Tschira, fondatore della software house, ha ribadito al Financial Times di non avere intenzione di vendere l'8,4% circa del capitale ai prezzi attuali.

* In picchiata le tlc <.SXKP>, mentre il comparto dei viaggi e del tempo libero <.SXTP> viene penalizzato soprattutto dai ribassi delle compagnie aeree: la Iata ha comunicato che a novembre il traffico ha registrato un rallentamento della crescita.

* Pesanti le utilities <.SX6P>.