Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro questo mercoledì, per via di un calo di fiducia degli investitori verso un esito concreto del summit UE di questa settimana.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD ha toccato 1,5616, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5625, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,5537, minimo di lunedì e di sei giorni e resistenza a 1,5649, il massimo di martedì.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, nei forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,7997.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordini industriali. Intanto gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD ha toccato 1,5616, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5625, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,5537, minimo di lunedì e di sei giorni e resistenza a 1,5649, il massimo di martedì.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, nei forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,7997.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordini industriali. Intanto gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso.