MILANO, 2 novembre (Reuters) - Piazza Affari amplia i
guadagni e chiude la mattinata in rialzo di quasi l'1%,
sostenuta dal rimbalzo di alcuni titoli bancari, anche se
continua a prevalere la prudenza in attesa delle decisioni della
Federal Reserve sull'entità dello stimolo monetario.
"Ieri l'indice era sceso sull'allargamento dello spread
irlandese, ora sta rimbalzando" spiega un trader, sottolineando
che resta gli investitori attendono di conoscere l'esito del
meeting della Fed.
Standard and Poor's oggi ha inoltre confermato ad 'A+' il
rating a lungo termine dell'Italia.
Intorno alle 13,25 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale
dell'1,05%, l'Allshare <.FTITLMS> dello 0,94%, mentre il Mid Cap
<.FTITMC> cede lo 0,11%. Volumi per oltre 1,1 miliardi di euro.
L'indice FTSEurofirst 300 <.FTEU3> avanza dello 0,67% e i
futures degli indici americani sono positivi.
* Dopo la discesa di ieri, recuperano le banche, trainate da
UNICREDIT (+2,1%) e UBI (+2,16%). BANCO
POPOLARE è l'unico istituto del paniere principale che
resta in territorio negativo.
Un rapporto di Ubs prevede che gli istituti italiani nel
terzo trimestre inizino a beneficiare dell'innalzamento
dell'Euribor e della normalizzazione del trading.
L'istituto mantiene il rating "buy" su INTESA ,
MEDIOBANCA , POP MILANO (tutte in rialzo tra
+0,8% e +1%). Resta cauto su MONTEPASCHI (+0,5%) a
causa della bassa patrimonializzazione, ma alza leggermente il
target price. Taglia invece il target price di BANCO POPOLARE
(-0,2%), dopo aver ridotto le stime sull'eps. In
particolare si attende che il titolo resti "relativamente debole
fino a quando l'incertezza sull'aumento di capitale non sarà
rimossa".
* FIAT cede circa l'1,7%, dopo che Federauto ha
previsto un deciso rallentamento delle immatricolazioni a
ottobre (-39,5%) in un mercato italiano dell'auto in contrazione
del 29%. Debole anche PIRELLI & C (-0,24%). Il settore
automotive europeo <.SXAP> è vicino alla parità.
* FONDIARIA-SAI perde oltre il 3%. Un trader parla
di prese di profitto, dopo la buona salita registrata
nell'ultimo periodo. In deciso calo anche PREMAFIN ,
che scivola sotto quota 1 euro mentre il prezzo dell'aumento di
capitale in cui Groupama sottoscriverà la quota di competenza
della famiglia Ligresti è stato fissato in 1,1 euro. In lieve
calo anche l'altra controllata della holding MILANO
ASSICURAZIONI .
* Tonica CAMPARI (+1,43%), "in vista dei
risultati", sottolinea un operatore.
* Fuori dal paniere principale, EDISON ha
annullato i guadagni dopo il taglio di rating da parte di S&P.
* Balza RISANAMENTO (+2,9%) che ha ceduto la
controllata Usa Etoile Madison con incasso modesto ma
liberandosi di 275 milioni di debito.
* Ripiega LAZIO , che cede oltre il 5% dopo
l'impennata di ieri. In forte calo anche KERSELF .