Investing.com – L’euro è leggermente in salita contro il dollaro, staccandosi dal minimo della sessione negli scambi ridotti di oggi; ma i timori per la previsione della crescita economica e per la crisi nella zona euro hanno supportato la domanda del biglietto verde.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2386, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,2443, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,2287, minimo di venerdì e di 22 mesi e resistenza a breve termine a 1,2455, massimo di venerdì.
L’euro è stato supportato dalla dichiarazioni del ministro delle finanze portoghese Vitor Gaspar, il quale ha annunciato che il programma di acquisti di 78 milioni è oramai stabilito. Gaspar ha aggiunto che Lisbona sta pianificando un’iniezione di liquidità di 6,65 milioni per sostenere il fragile sistema bancario del paese.
Intanto i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP della zona euro è rimasta invariata ad aprile, il che potrebbe aprile la strada ad un taglio dei tassi della BCE in vista del vertice di politica economica.
I timori per le previsioni di crescita economica hanno continuato a pesare in seguito ai dati sorprendentemente deboli sull’occupazione USA, mentre persiste la preoccupazione che Madrid debba essere costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8089, ed è rimasta pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,18% a 97,20.
Lo yen è rimasto stabile dopo che il Governatore della Banca del Giappone ha dichiarato che la Banca del Giappone stava monitorando l’impatto del recente apprezzamento dello yen sull’economia del paese orientato all’export.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BoJ ha condotto il controllo del tasso venerdì, indicando che è ancora pronta ad intervenire sul mercato delle valute per contrastare l’eccessivo apprezzamento dello yen.
Infine, ci si attende che i volumi degli scambi siano ridotti quest’oggi, con i mercati del Regno Unito chiusi per festa nazionale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2386, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,2443, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,2287, minimo di venerdì e di 22 mesi e resistenza a breve termine a 1,2455, massimo di venerdì.
L’euro è stato supportato dalla dichiarazioni del ministro delle finanze portoghese Vitor Gaspar, il quale ha annunciato che il programma di acquisti di 78 milioni è oramai stabilito. Gaspar ha aggiunto che Lisbona sta pianificando un’iniezione di liquidità di 6,65 milioni per sostenere il fragile sistema bancario del paese.
Intanto i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP della zona euro è rimasta invariata ad aprile, il che potrebbe aprile la strada ad un taglio dei tassi della BCE in vista del vertice di politica economica.
I timori per le previsioni di crescita economica hanno continuato a pesare in seguito ai dati sorprendentemente deboli sull’occupazione USA, mentre persiste la preoccupazione che Madrid debba essere costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8089, ed è rimasta pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,18% a 97,20.
Lo yen è rimasto stabile dopo che il Governatore della Banca del Giappone ha dichiarato che la Banca del Giappone stava monitorando l’impatto del recente apprezzamento dello yen sull’economia del paese orientato all’export.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BoJ ha condotto il controllo del tasso venerdì, indicando che è ancora pronta ad intervenire sul mercato delle valute per contrastare l’eccessivo apprezzamento dello yen.
Infine, ci si attende che i volumi degli scambi siano ridotti quest’oggi, con i mercati del Regno Unito chiusi per festa nazionale.