Investing.com - La sterlina è pressoché invariata contro il dollaro questo giovedì, nonostante i dati che hanno mostrato un aumento maggiore del previsto del deficit commerciale britannico a ottobre, mentre gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra nel corso della giornata.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5196 negli scambi della mattinata europea, il massimo dal 20 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5178.
Supporto a 1,5075, il minimo del 4 dicembre e resistenza a 1,5248, il massimo del 18 novembre.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che il deficit commerciale britannico è salito a 11,83 miliardi di sterline ad ottobre dagli 8,8 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento a 9,7 miliardi di sterline ad ottobre.
Nel corso della giornata, si prevede che la BoE mantenga la politica monetaria invariata.
Intanto, il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile mentre gli investitori restano cauti in vista dell’attesissima dichiarazione di politica monetaria della Fed prevista la prossima settimana.
All’inizio della settimana, il dollaro è schizzato al massimo di 11 anni e mezzo contro le altre principali valute dopo i dati positivi sull’occupazione USA di venerdì che fanno sperare che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006.
La sterlina sale contro l’euro, con il cambio EUR/GBP giù dello 0,50% a 0,7226.