ROMA (Reuters) - L'Antitrust valuta positivamente l'inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica previsto nella legge di Stabilità, per ridurre l'evasione e l'ammontare del canone stesso, a condizione di distinguere il costo dell'abbonamento al servizio pubblico da quello della fornitura di energia.
Lo dice un comunicato dell'Autorità per la concorrenza che riporta i principali contenuti del parere inviato ai presidenti di Senato, Camera, del Consiglio e al ministro dello Sviluppo economico.
In funzione di una concorrenza effettiva nel mercato della raccolta pubblicitaria, l'Antitrust ritiene "auspicabile che si assicuri una separazione tra attività di servizio pubblico e attività commerciali della Rai attraverso forme di separazione più incisive di quella contabile".
In vista della scadenza della concessione del servizio pubblico radiotelevisivo e della futura approvazione del nuovo contratto di servizio Rai, l'Autorità rileva inoltre che questa può essere "un'opportunità per contribuire al processo di apertura dei mercati dei media al gioco della concorrenza, garantendo al contempo il rispetto del pluralismo dell'informazione e degli altri obiettivi di servizio pubblico".
A parere dell'Antitrust, questi obiettivi possono essere raggiunti "attraverso la riqualificazione della missione di servizio pubblico radiotelevisivo e mediante il riconoscimento di una maggiore indipendenza e autonomia gestionale della Rai, anche attraverso un assetto societario e organizzativo moderno" che garantisce "l'efficienza" e assicuri "l'effettività del finanziamento pubblico".