MILANO, 26 marzo (Reuters) - Piazza Affari si muove incerta
intorno alla parità in attesa di nuovi dati Usa e dell'avvio di
Wall Street.
"Aspettiamo i dati Usa, in particolare la lettura finale del
Pil del quarto trimestre", dice un trader che aggiunge: "Per ora
stiamo consolidando gli ultimi rialzi".
Intorno alle 13, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> guadagna lo
0,22%, il Mibtel <.MIBTEL> lo 0,2% e l'AllStars <.ALLST> l'1%.
Volumi per 985 milioni di euro. I futures della borsa Usa sono
positivi.
* Sempre in luce FIAT , in rialzo di quasi il 5% tra
auto europee brillanti (+4%). "Ci sono flussi di ricoperture
molto pesanti. Come molti altri titoli industriali, ai primi
segnali di miglioramento dell'economia (come i dati macro negli
Usa ieri, ndr) scattano in rimbalzi", dice un trader.
Una operatrice cita anche la notizia dell'accorciamento di
una settimana della cassa integrazione nello stabilimento di
Mirafiori. "Segno che la domanda sta migliorando", dice.
* Tra le banche allunga ancora BANCO POPOLARE
(+7,5%), che prosegue la corsa degli ultimi giorni. Secondo un
trader recupera "grazie alla sensazione che ormai abbia fatto
pulizia nei conti". Un altro parla di un processo di
rivalutazione del titolo basato su elementi patrimoniali come il
valore dell'avviamento per sportello.
Debole UNICREDIT (-1,9%), che soffre secondo un
operatore di uno swap a favore di INTESA (+2,6%),
"considerata più sicura perchè meno esposta a Est". Lo Stoxx
delle banche europee sale dello 0,75%.
* Bene STM (+4,6%). "Sembra che il settore dei
semiconduttori negli Usa stia andando meglio delle attese, che
forse erano eccessivamente negative", dice un dealer.
*Forte SAIPEM spinta dal contratto da 400 milioni
annunciato oggi per le perforazioni marine. "E' un buon
contratto", commenta in una nota Santander che copre il titolo
con "neutral" e target e 15,1 euro.
* Peggiora MONDADORI (-4,6%). I trader segnalano
principalmente la "delusione per la mancata distribuzione del
dividendo" e la prospettiva di un anno difficile. Centrobanca ha
tagliato il rating da "overvalued" a "neutral" con target price
ridotto da 4,5 a 2,8 euro, Deutsche Bank ha confermato il
giudizio "buy" con un taglio del target a 3,7 da 4,6 euro.
* Deboli le utility, in lieve calo ENI .
* SEAT ancora in asta di volatilità per eccesso di
rialzo con un progresso teorico del 23%circa. Il gruppo ha da
poco annunciato i dettagli sull'aumento di capitale; il titolo
era già molto forte sulla scia dell'accordo siglato con Google.