--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,55 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 457,65 -1,73 416,54 HONG KONG <.HSI> 23.186,31 -1,76 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 3.131,32 -0,97 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 8.291,04 -0,63 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.909,54 -0,51 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.039,2438 -1,57 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.648,100 -0,85 4.870,64 INDIA <.BSESN> 20.101,97 -0,59 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 27 ottobre (Reuters) - Decisa e uniforme la caduta delle principali piazze borsistiche dell'Asia-Pacifico, il cui indice di riferimento MSCI <.MIAPJ0000PUS> mostra una correzione prossima a due punti percentuali.
A monte dell'impostazione decisamente ribassista il relativo recupero del dollaro, particolarmente pesante per il comparto delle materie prime, seguito alle ultime indiscrezioni circa entità e tempistica delle prossime mosse espansive da parte di Federal Reserve.
Tra le piazze più colpite Honk Kong e Shanghai, trainate al ribasso dalla correzione delle materie prime metallifere e non legata all'apprezzamento della valuta Usa.
A turbare mercati che molto scommettono sulla generosità delle prossime mosse Fed sono anticipazioni del 'Wall Street Journal', secondo cui la settimana prossima la banca centrale annuncerà un nuovo programma di acquisto di titoli di Stato del valore di qualche centinaio di miliardi di dollari spalmato su più mesi. Il consiglio Fed, sempre secondo il quotidiano, sarebbe favorevole a un approccio morbido, che permetta di calibrare gli interventi nel tempo.
Più contenute le perdite sulla piazza di Seoul, che limita i danni a un -0,51%, e Taiwan a -0,63%.
Decisamente negativa Sydney, che paga il duplice scotto del balzo del cambio e della correzione dei minerari, settore particolarmente pesante insieme a quello delle materie prime.