Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Forex - Euro al massimo di 10 mesi contro la sterlina

Pubblicato 08.08.2017, 14:11
Aggiornato 08.08.2017, 14:11
© Reuters.  Forex - Euro al massimo di 10 mesi contro la sterlina

Investing.com – L’euro è salito al massimo di 10 mesi contro la sterlina questo martedì, dopo i recent segnali di ripresa nella zona euro che sostengono la domanda per la moneta unica.

Il cambio EUR/GBP è salito a 0,9074, il massimo dal 12 ottobre 2016 e successivamente si è attestato a 0,9068 alle 07.53 a.m. ET (11.53 a.m. GMT).

L’euro è salito nelle ultime settimane, nelle aspettative che la Banca Centrale Europea possa iniziare a ridurre il programma di stimolo questo autunno.

I dati della scorsa settimana hanno mostrato che l’economia della zona euro è cresciuta di uno 0,6% nel secondo trimestre, contro la crescita dello 0,3% registrata dal Regno Unito nello stesso periodo.

La sterlina è andata sotto pressione in quanto la BoE ha lasciato i tassi di interesse ai minimi storici la scorsa settimana e ha tagliato le previsioni sull’aumento degli stipendi e la crescita dell’economia a causa della Brexit.

L’euro intanto ha praticamente ignorato i dati deludenti provenienti dalla Germania.

Le esportazioni tedesche sono scese del 2,8% a giugno, dopo cinque mesi consecutivi in salita. Si è trattato del calo maggiore dall’agosto 2015.

Le importazioni sono crollate del 4,5%, il calo maggiore dal gennaio 2009. Questo ha portato il deficit commerciale tedesco a 21,1 miliardi di euro, dai 20,3 miliardi di maggio, il massimo di 10 mesi.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,15% a 93,16.

L’indice è ben al di sopra del minimo di 15 mesi toccato mercoledì scorso di 92,41, ma non arriva al massimo di 93,64 toccato venerdì, dopo i dati sull’occupazione USA.

Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia USA ha creato 209.000 nuovi posti di lavoro a luglio, rispetto alle attese di una creazione di 183.000 nuovi posti di lavoro.

I dati hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa rispettare il programma che prevede un terzo aumento dei tassi di interesse.

Il biglietto verde è andato sotto pressione tra i recenti dati piuttosto deludenti ed i crescenti timori sulla situazione politica a Washington, che hanno alimentato i dubbi sulla possibilità che la Fed possa rispettare il programma previsto.

Gli investitori attendono nel corso della settimana i dati sull’inflazione per capire se la ripresa del dollaro sia sostenibile nel lungo termine.

Per giovedì sono attesi i dati sui prezzi alla produzione mentre il report sull’ indice dei prezzi alla produzione sarà rilasciato venerdì.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.