Investing.com - L’euro scende al minimo giornaliero questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione in Germania è sceso a zero questo mese, aumentando la pressione sulla Banca Centrale Europea affinché implementi il programma di stimolo monetario.
L’Ufficio di Statistica Federale tedesco ha reso noto che il tasso annuo di inflazione ha raggiunto lo zero a settembre, contro le aspettative di una lettura pari allo 0,1%.
L’indice dei prezzi al consumo tedesco è sceso allo 0,2% rispetto al mese precedente, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il report ha seguito i dati rilasciati precedentemente secondo cui l’indice dei prezzi al consumo spagnolo ha visto un calo al tasso annuo dello 0,9% a settembre, il calo maggiore degli ultimi sette mesi.
I dati deludentii sull’inflazione hanno alimentato le aspettative che la BCE possa aumentare il suo programma di allentamento quantitativo dopo aver tagliato le previsioni di crescita ed inflazione all’inizio del mese.
La BCE ha lanciato il programma di acquisti di stimolo da 60 miliardi di euro al mese per contrastare l’inflazione bassa nella zona euro; il programma dovrebbe terminare a settembre 2016.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,1207, in calo da 1,1227 segnato prima del report.
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’inflazione domani e si prevede una lettura stabile dopo la crescita dello 0,1% ad agosto.
La BCE mira ad un obiettivo di inflazione di poco meno del 2,0%.
La moneta unica scende anche contro lo yen ed il franco svizzero, con la coppia EUR/JPY giù dello 0,37% a 134,35 ed il cambio EUR/CHF in calo dello 0,42% a 1,0899.
L’indice dell’euro, che replica l’andamento della moneta unica contro un paniere di altre valute, scende dello 0,41% a 89,59.