Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Forex - Euro in salita supportato dall’intervento della SNB

Pubblicato 29.06.2015, 12:34
Aggiornato 29.06.2015, 12:34
© Reuters.  L’euro si stacca dal minimo mentre la SNB indebolisce il franco svizzero

Investing.com - L’euro guadagna terreno contro le altre principali valute questo lunedì dopo le dichiarazioni della Banca Nazionale Svizzera, decisa a intervenire sui mercati per indebolire il francos svizzero dopo il crollo causato dall'inasprimento della crisi greca.

Il cambio EUR/CHF si è attestato a 1,0389, giù dello 0,4% sulla giornata dopo essere crollato a 1,0314 durante la notte.

Il Presidente della SNB Thomas Jordan ha dichiarato quest’oggi che la banca è intervenuta “al fine di stabilizzare i mercati”, che sono stati messi in agitazione dall’annuncio della Grecia di chiudere le banche.

L’attuale agitazione sui mercati dovuta alla mancanza di un accordo tra la Grecia e i creditori “giustifica tale azione”, ha dichiarato Jordan.

Le dichiarazioni sono state rese durante un forum sulla finanza a Berna.

La scorsa settimana Jordan aveva avvertito che il franco è “decisamente sopravvalutato” ed ha confermato che la banca continuerà ad indebolirlo intervenendo nei mercati valutari.

Il franco svizzero è considerato una valuta rifugio per via del surplus del conto corrente elvetico, il che significa che la liquidità della valuta non dipende da investimenti stranieri.

Ieri notte, il governo greco ha ordinato la chiusura di emergenza delle banche e la banca centrale ha imposto il controllo di capitali dal momento che il sistema bancario ha quasi raggiunto l’insolvenza dopo l’impennata dei prelievi avvenuta nel fine settimana.

La BCE ha dichiarato che continuerà a fornire aiuti di emergenza alle banche greche ma ha limitato i fondi ai livelli attuali.

La Grecia ha interrotto le trattative con i creditori sabato ed il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha indetto a sorpresa un referendum per il 5 luglio sule condizioni proposte dai creditori per prolungare il piano di salvataggio del paese.

I ministri delle finanze europei hanno respinto la richiesta da parte del governo greco di estendere il piano di salvataggio, che scadrà domani, fino a dopo il referendum.

Domani Atene dovrà restituire 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale ma senza un pacchetto di salvataggio andrà sicuramente incontro al default.

Oggi i titoli azionari europei sono crollati ed il rendimento dei bond italiani, spagnoli e portoghesi è andato alle stelle tra i crescenti timori che la Grecia possa essere il primo paese a lasciare la zona euro.

La moneta unica si è ripresa dopo i minimi toccato contro il dollaro, lo yen e la sterlina.

Il cambio {1|EUR/USD}} è a quota 1,1114, in salita dal precedente minimo di 1,0955. Il cambio EUR/JPY è in salita a 135,56 dopo aver toccato i minimi di 133,78 nella seduta asiatica, mentre il cambio EUR/GBP è in salita a 0,7078 dallo 0,6968 toccato precedentemente.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.