Investing.com - L’euro si avvicina ai recente minimi contro il dollaro e lo yen questo lunedì, mentre gli investitori si chiedono se giovedì la Banca Centrale Europea introdurrà il nuovo programma di allentamento monetario.
Il cambio EUR/USD è scambiato a 1,1578, non lontano dal minimo di giovedì di 1,1459, il minimo dal novembre 2003.
L’euro si è indebolito per via delle crescenti aspettative che la BCE possa lanciare un programma di acquisto di bond governativi durante il vertice di giovedì, per tentare di contenere la minaccia di deflazione nella zona euro.
Secondo una sentenza provvisoria pronunciata mercoledì scorso, sentenza che potrebbe essere accettata dalla Corte di Giustizia Europea, la BCE sarà libera di introdurre il programma di acquisti di bond.
Giovedì scorso, la Banca Nazionale Svizzera ha improvvisamente revocato il tasso di cambio di 1,20 franchi per un euro introdotto tre anni fa, segnale che la banca prevede che la BCE introdurrà le nuove misure di stimolo questa settimana.
La decisione ha colpito i mercati finanziari ed ha fatto rafforzare il franco svizzero.
La coppia EUR/CHF ha toccato il minimo storico di 0,8696 subito dopo la decisione, per poi attestarsi a 1,0034.
La richiesta dello yen, tradizionale valuta rifugio, resta supportata oggi, dopo la volatilità dei mercati della scorsa settimana che ha causato una bassa propensione al rischio.
Il cambio EUR/JPY scende dello 0,26% al minimo di quasi tre mesi di 135,53, mentre la coppia USD/JPY va giù dello 0,28% a 117,14.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 92,95.
I volumi degli scambi resteranno limitati oggi, con i mercati statunitensi chiusi per festa.