MILANO, 3 settembre (Reuters) - Piazza Affari chiude in positivo, dopo aver superato il punto percentuale di rialzo, in una giornata generalmente negativa sulle altre piazze europee e con Wall Street poco mossa a un paio d'ore dall'avvio delle contrattazioni.
La seduta, iniziata positivamente sulla scia del buon andamento dei mercati asiatici, ha ben accolto a metà giornata la conferma dei tassi nella zona euro e il cauto ottimismo del presidente della Bce Jean-Claude Trichet sui "crescenti segnali di stabilizzazione".
L'entusiasmo è parso affievolirsi dopo i pur buoni dati provenienti dagli Usa sull'economia non-manifatturiera, ma non abbastanza da cambiare l'intonazione della seduta.
"Un momento di slancio per la Bce c'è stato, ma il dato positivo americano è passato in secondo piano rispetto all'attesa per quello sulla disoccupazione di domani", osserva un trader. "E poi per la chiusura di settimana ci si aspetta una seduta a mezzo servizio negli Usa, in vista del bank holiday di lunedì".
Dopo essere stato in rialzo di oltre un punto percentuale, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude a +0,75%, il FTSE AllShare <.FTITLMS> sale dello 0,78%, mentre il FTSE MidCap <.FTITMC> avanza dell'1,12%. Volumi superiori ai 3 miliardi di euro.
In Europa, sia il benchmark DJ Stoxx 600 <.STOXX> che l'indice FSTEurofirst <.FTEU3> sono piatti, mentre perdono Londra, Parigi e Francoforte.
* Tiene fino a fine seduta il rally di FONDIARIA-SAI
* Corre anche ATLANTIA
Nel settore autostradale chiudono bene anche SIAS
* Oltre il +4% anche IMPREGILO
* Tornano in positivo i bancari, nei giorni scorsi zavorra
del listino principale. Guadagna quasi il 3% UNICREDIT
Bene MONTEPASCHI
Resta nelle secche ribassiste UBI BANCA
Buona ma non brillante la giornata dei bancari europei, con l'indice di riferimento <.SX7P> che sale dello 0,7%.
Fuori dal paniere principale vola a +10,19% ITALEASE
Italease è una delle banche che ha sottoscritto l'accordo
per la ristrutturazione di RISANAMENTO
La società immobiliare, che ha approvato ieri il piano industriale, è oggi protagonista di un balzo a +14%. L'accordo con le banche creditrici significa per Risanamento un finanziamento di 272 milioni di euro.
* Bene anche PRYSMIAN
* Tengono senza brillare le blue chips come ENI
* Debole ma sopra i minimi CIR
* PARMALAT