Investing.com – Il dollaro ha cancellato le recenti perdite contro la controparte canadese oggi; i dati sulle vendita al dettaglio canadesi di marzo sono in salita ma il biglietto verde resta supportato dai timori per la crisi del debito della zona euro.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD è rimbalzato da 1,0246, il massimo, a 1,0222, in salita dello 0,17% sulla giornata.
Supporto a 1,0164, minimo di lunedì e resistenza a 1,0244, massimo della sessione e di 4 mesi.
Statistics Canada ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono salite di un destagionalizzato 0,4% a marzo, in linea con le aspettative, dopo un calo dello 0,2% a febbraio.
Le vendite al dettaglio core sono salite di un destagionalizzato 0,1%, molto al di sotto delle aspettative per un aumento dell’1%.
La domanda di biglietto verde come valuta rifugio resta alta, tra lo scetticismo dei mercati verso il summit dell’Unione Europea e la soluzione della crisi del debito della zona euro.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE che si terrà oggi a Bruxelles, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dalle dichiarazioni dell’ex primo ministro greco Lucas Papademos, il quale ha affermato che non ci sono
altre alternative, se non quelle di accettare un severissimo piano di austerità o di affrontare una pericolosa uscita dalla zona euro, un rischio reale.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,09% a 1,2955.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case nuove.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD è rimbalzato da 1,0246, il massimo, a 1,0222, in salita dello 0,17% sulla giornata.
Supporto a 1,0164, minimo di lunedì e resistenza a 1,0244, massimo della sessione e di 4 mesi.
Statistics Canada ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono salite di un destagionalizzato 0,4% a marzo, in linea con le aspettative, dopo un calo dello 0,2% a febbraio.
Le vendite al dettaglio core sono salite di un destagionalizzato 0,1%, molto al di sotto delle aspettative per un aumento dell’1%.
La domanda di biglietto verde come valuta rifugio resta alta, tra lo scetticismo dei mercati verso il summit dell’Unione Europea e la soluzione della crisi del debito della zona euro.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE che si terrà oggi a Bruxelles, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dalle dichiarazioni dell’ex primo ministro greco Lucas Papademos, il quale ha affermato che non ci sono
altre alternative, se non quelle di accettare un severissimo piano di austerità o di affrontare una pericolosa uscita dalla zona euro, un rischio reale.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,09% a 1,2955.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case nuove.