---------------------------------------------------------------- INDICE * SUPPORTO * RESISTENZA *RSI-14 *MM21 *MM55 ALLSHARE * 24.850 * 25.100 * 69,786 *24.028,68 *23.137,09 FTSE/MIB * 24.280 * 24.500 * 69,200 *23.528,96 *22.659,68 FTMIB/FUT* 24.200 * 24.500 * 69,530 * 23.464 * 22.640 ---------------- ATTESE PER MARTEDÌ 20 OTTOBRE -----------------
MILANO (Reuters) - L'impostazione grafica degli indici milanesi non mostra segnali di indebolimento, nonostante i volumi di ieri siano stati piuttosto contenuti. La prospettiva è quindi di un nuovo rialzo, anche se l'influenza di fattori esterni, come le trimestrali delle grandi società Usa, resta una variabile che può in ogni momento sparigliare le carte.
E' quanto dicono alcuni analisti tecnici interpellati ieri
alla chiusura del mercato che ha visto l'indice FTSE MIb
<.FTMIB> chiudere in rialzo dell'1,13%, l'Allshare <.FTITLMS>
dell'1,04%, il futures
Ieri sera ha diffuso i risultati Texas Instruments
"L'impatto delle trimestrali Usa può essere rilevante", osserva l'analista indipendente Giovanni Cuniberti che sottolinea come i volumi bassi di ieri abbiano reso la seduta "interlocutoria" nonostante il rialzo. "Di segnali ribassisti non ce ne sono, il sentiment è positivo", aggiunge l'analista che indica per il futures un supporto a 24.250/300 punti e poi a 24.100; resistenze a 24.500 e 25.000
Anche secondo Maurizio Milano di Banca Sella "il tono di fondo resta positivo". Per non perdere la tonicità, il derivato dovrà restare sopra i 24.195 punti, con primo target a 24.495, mentre si indebolirebbe sotto la soglia dei 24.200 ma soprattutto sotto i 23.985, ipotesi giudicata però "poco probabile".