Investing.com – L’euro è sceso ai minimi della seduta contro il dollaro statunitense questo lunedì, per via della crisi politica in Spagna, che ha fatto schizzare il rendimento dei titoli del paese, pesando anche sulla domanda per la moneta unica.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3592, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3597, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,3481, minimo del 30 gennaio e resistenza a 1,3658, massimo della seduta.
Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si trova di fronte alle richieste di dimissioni avanzate dal leader dell’opposizione, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Sabato, in una dichiarazione ufficiale, il Primo Ministro Rajoy ha respinto con forza le accuse di corruzione.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito del 5,34% lunedì, dal 5,21% di venerdì, con la pressione che monta tra gli investitori.
Intanto i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati è salito di 132.100 a gennaio, sotto le aspettative di un aumento di 150.000 unità.
Il sentimento sulla moneta unica è stato colpito inoltre dall’avvertimento del Ministro delle Finanze Pierre Moscovici, il quale ha affermato in seguito alla recente impennata che l’euro è troppo forte.
L’euro è salito ai massimi di 14 mesi contro il dollaro lo scorso venerdì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è migliorata a gennaio, mentre l'inflazione ed il tasso di disoccupazione si sono stabilizzati, avvalorando la convinzione che crisi nella regione abbia oramai voltato l'angolo.
L’euro ha esteso le perdite contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,44% a 0,8652, ed EUR/JPY in calo dello 0,20% a 126,31.
Il Primo Ministro Rajoy incontrerà quest’oggi la Cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino per discutere il modo in cui spingere la crescita nella zona euro. L’incontro sarà seguito da una conferenza stampa.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3592, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3597, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,3481, minimo del 30 gennaio e resistenza a 1,3658, massimo della seduta.
Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si trova di fronte alle richieste di dimissioni avanzate dal leader dell’opposizione, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Sabato, in una dichiarazione ufficiale, il Primo Ministro Rajoy ha respinto con forza le accuse di corruzione.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito del 5,34% lunedì, dal 5,21% di venerdì, con la pressione che monta tra gli investitori.
Intanto i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati è salito di 132.100 a gennaio, sotto le aspettative di un aumento di 150.000 unità.
Il sentimento sulla moneta unica è stato colpito inoltre dall’avvertimento del Ministro delle Finanze Pierre Moscovici, il quale ha affermato in seguito alla recente impennata che l’euro è troppo forte.
L’euro è salito ai massimi di 14 mesi contro il dollaro lo scorso venerdì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è migliorata a gennaio, mentre l'inflazione ed il tasso di disoccupazione si sono stabilizzati, avvalorando la convinzione che crisi nella regione abbia oramai voltato l'angolo.
L’euro ha esteso le perdite contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,44% a 0,8652, ed EUR/JPY in calo dello 0,20% a 126,31.
Il Primo Ministro Rajoy incontrerà quest’oggi la Cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino per discutere il modo in cui spingere la crescita nella zona euro. L’incontro sarà seguito da una conferenza stampa.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.