MILANO, 7 gennaio (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo
la seduta odierna, facendo meglio degli altri mercati europei,
grazie agli acquisti su banche ed energia.
Wall Street è positiva in attesa dei dati domani sul mercato
del lavoro Usa a dicembre. "Oggi ci sono stati i dati sulle
richieste di sussidi settimanali, ma il vero dato è quello di
domani e in attesa di questo non c'è da aspettarsi grande
movimento sul mercato", osserva un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude in salita dello 0,37%,
l'Allshare <.FTITLMS> sale a +0,35%, il Mid Cap <.FTITMC> avanza
dello 0,35%. I volumi sono in ripresa a circa 2,2 miliardi di
euro nel finale.
* La lepre nel listino principale è PRYSMIAN ,
miglior titolo fin dall'apertura, con un balzo del 4,33%, dopo i
giudizi positivi di alcuni broker italiani ed esteri.
* Rally per UNICREDIT (+2,36%) che ha ampliato il
rialzo di seduta dopo la comunicazione dei dettagli sulle
condizioni dell'aumento di capitale stamani che prevede uno
sconto del 29% sul valore del titolo. "E' un aumento market
friendly", dice un trader.
Corrono anche MONTEPASCHI (+3,64%), MEDIOBANCA
(+2,26%), poco distante POPOLARE MILANO con
+1,73%. Pecora nera del settore resta INTESA SANPAOLO ,
fin dall'inizio pesante per terminare in ribasso dell'1,41%.
Le banche italiane si muovono meglio rispetto al comparto a
livello europeo, dove lo stoxx <.SX7P> sale dello 0,7%
* Giù MEDIASET in calo dello 0,79% dopo il taglio di
rating da parte di Goldman Sachs che secondo un trader ha
fornito un pretesto per le prese di profitto.
* Andamento negativo anche per STM (-1,07%),
penalizzato dal downgrade di Infineon da parte di
Bank of America-Merrill Lynch.
* Sono invece correzioni tecniche, secondo un trader, ad
appesantire le quotazioni di alcune blue chip, tra cui TELECOM
ITALIA (-1,1%), FIAT (-0,37%) e GENERALI
(-0,79%), tutte negative.
* Al palo A2A (-1,38%), penalizzata dal balzo di
EDISON (+2,65%), in vista del chiarimento con
il socio forte di Foro Buonaparte, Edf, sul futuro della
partecipazione nel secondo produttore di energia italiano. Bene
ENEL (+0,97%) ed ENI (+0,6%).
* Tra le midcap si registra una nuova seduta scintillante
per i titoli legati alle energie rinnovabili, con ERGYCAP
in rialzo del 7%, PRAMAC +3,3%, KR ENERGY
+8,74% ed ERG RENEW a +5,3%. Tira il fiato,
invece, TERNIENERGIA (+0,77%), il titolo che è
cresciuto di oltre il 50% nelle prime tre sedute dell'anno e che
ha dato la stura agli acquisti sul comparto.