Investing.com – Il dollaro si mosso di poco contro il franco svizzero negli scambi tranquilli di stamane, mentre gli investitori attendono le decisioni di politica monetaria dai vertici della BCE e della BoE, insieme ai dati sull’occupazione USA.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9600, nella mattinata europea, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 0,9594, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9542, minimo del 22 giugno e resistenza a 0,9649, massimo del 27 giugno.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2014.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9600, nella mattinata europea, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 0,9594, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9542, minimo del 22 giugno e resistenza a 0,9649, massimo del 27 giugno.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2014.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.