Investing.com - L’euro è stabile contro il dollaro questo martedì, dal momento che i mercati attendono le dichiarazioni odierne da parte del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, mentre i commenti di ieri continuano a pesare sulla moneta unica.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3643 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo dal 22 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3654, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,3585, il minimo del 13 febbraio e resistenza a 1,3723, il massimo del 21 maggio.
Ieri, il Presidente della BCE Draghi ha dichiarato che la banca vede un rischio di ciclo deflazionario nella zona euro.
Draghi ha affermato che la BCE sarà pronta ad agire non appena vedrà segnali di inflazione negativa, ed ha indicato che la banca sta considerando un’ampia gamma di opzioni di politica monetaria, tra cui taglio dei tassi, iniezioni di liquidità o acquisti di bond, per sostenere la precaria ripresa economica nella zona euro.
Secondo Draghi, “quello a cui dobbiamo prestare attenzione al momento è la possibilità di una spirale negativa che potrebbe prendere piede tra inflazione bassa, aspettative di un calo dell’inflazione e credito, in particolare nelle nazioni in difficoltà”.
“C’è il rischio che prendano piede aspettative disinflazionistiche”, che spingeranno i consumatori e le imprese a rimandare le spese. “Non lasceremo che l’inflazione resti troppo bassa a lungo”, ha aggiunto.
I commenti sono stati rilasciati durante l’annuale conferenza della BCE a Sintra, in Portogallo.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP giù dello 0,16% a 0,8089.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, l’indice dei prezzi delle case e la fiducia dei consumatori.