Investing.com - L’euro è vicino al minimo di tre settimane contro il dollaro questo mercoledì, dopo una serie di dati positivi rilasciati ieri negli USA che hanno confermato la stabilità della ripresa in corso.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3057, il minimo dal 5 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,3066, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,3000 e resistenza a 1,3143, massimo di lunedì.
La fiducia dei consumatori USA è salita al livello più alto da gennaio 2008 questo mese, come hanno mostrato i dati di martedì, mentre un secondo report ha mostrato che le vendite di case nuove negli USA è salita al massimo di 5 anni a maggio.
Un altro report ha mostrato che gli ordinativi di beni durevoli USA è salita inaspettatamente a maggio.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato la scorsa settimana che che la banca potrebbe iniziare a ridurre il piano di acquisto se l’economia dovesse migliorare.
Intanto sono rientrati i timori di una crisi di liquidità in Cina, dopo che la banca centrale del paese ha dichiarato ieri che sta lavorando per sostenere ala liquidità degli istituti bancari.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,8470 ed EUR/JPY in calo dello 0,46% a 127,34.
I ministri delle finanze UE si incontreranno oggi a Bruxelles, mentre gli USA rilasceranno i dati sulla crescita economica del primo trimestre.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3057, il minimo dal 5 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,3066, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,3000 e resistenza a 1,3143, massimo di lunedì.
La fiducia dei consumatori USA è salita al livello più alto da gennaio 2008 questo mese, come hanno mostrato i dati di martedì, mentre un secondo report ha mostrato che le vendite di case nuove negli USA è salita al massimo di 5 anni a maggio.
Un altro report ha mostrato che gli ordinativi di beni durevoli USA è salita inaspettatamente a maggio.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato la scorsa settimana che che la banca potrebbe iniziare a ridurre il piano di acquisto se l’economia dovesse migliorare.
Intanto sono rientrati i timori di una crisi di liquidità in Cina, dopo che la banca centrale del paese ha dichiarato ieri che sta lavorando per sostenere ala liquidità degli istituti bancari.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,8470 ed EUR/JPY in calo dello 0,46% a 127,34.
I ministri delle finanze UE si incontreranno oggi a Bruxelles, mentre gli USA rilasceranno i dati sulla crescita economica del primo trimestre.