Investing.com - I futures del greggio sono pressoché invariati questo venerdì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’occupazione non agricola USA nel corso della giornata dopo il report della scorsa settimana che ha mostrato un livello di disoccupazione più alto del previsto.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio USA con consegna a luglio è scambiato a 102,53 dollari negli scambi della mattinata europea, in salita dello 0,05%.
I prezzi ieri sono scesi dello 0,16% a 102,48 dollari.
I futures del greggio troveranno supporto a 101,60 dollari al barile, il minimo di ieri e resistenza a 103,69 dollari al barile, il massimo dal 4 giugno.
Gli investitori attendono ora la pubblicazione dei dati sull’occupazione non agricola USA nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro dopo gli ultimi report sull’occupazione che hanno alimentato i timori degli investitori.
Ieri, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 31 maggio è salito di 8.000 unità, a 312.000 unità, dal totale della settimana precedente di 304.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 6.000 unità a 310.000 unità.
Il report ha seguito di un giorno i dati dell’azienda di elaborazione buste paga ADP che ha dichiarato che l’occupazione non agricola è aumentata di 179.000 unità a maggio, contro le aspettative di un aumento di 210.000. I dati di aprile sono stati rivisti al ribasso ad un aumento di 215.000 dal previsto aumento di 220.000.
Intanto, l’annuncio di nuove misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea ha alimentato l’ottimismo di una forte crescita economica nella zona euro, che potrebbe sostenere la richiesta di greggio.
Ieri, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca è decisa ad agire con fermezza verso nuove misure di stimolo, tra cui acquisti di obbligazioni garantite, nel caso di periodi troppo prolungati con un indice di inflazione basso.
Durante la conferenza seguita al vertice di politica monetaria della BCE, Draghi ha inoltre dichiarato che la banca centrale condurrà una serie di operazioni mirate di rifinanziamento a lungo termine (TLTRO), per supportare il prestito bancario.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a luglio è salito dello 0,06% a 108,85 dollari al barile, mentre lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli USA è di 6,32 dollari al barile.