Investing.com - L’euro continua a salire oggi contro il dollaro statunitense, toccando il massimo di tre settimane, spinto dai dati incoraggianti in Cina e nella zona euro e nelle speranze che un accordo sulla Grecia sia vicino.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è salito a 1,2891, il massimo dal 2 novembre; successivamente il cambio ha toccato 1,2889, in salita dello 0,48%.
Supporto a 1,2735, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2949, massimo del 2 novembre.
L’indice PMI manifatturiero tedesco ha segnato 46,8 a novembre, in salita rispetto al 46 di ottobre, superando le previsioni di una lettura di 45,9.
L’indice PMI tedesco relativo ai servizi è salito a 48,0, contro le aspettative di una lettura di 48,5.
Un ulteriore report ha mostrato che l’indice PMI manifatturiero francese è salito a 44,7 a novembre, dai 43,7 di ottobre.
L’indice PMI manifatturiero della zona euro è salito a 46,2 questo mese, dai 45,4 di ottobre, sopra il livello di una lettura di 45,6.
Tuttavia l’indice PMI del settore terziario della zona euro è sceso a 45,7 dai 46 di ottobre, contro le aspettative di una lettura a 46,1.
I dati seguono quelli che hanno mostrato che l’indice cinese PMI di HSBC, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, ha segnato +50,4 a novembre da una lettura di 49,5 ad ottobre.
Nella zona euro la Cancelliera Tedesca Angela Merkel ha affermato che un accordo per sbloccare i fondi alla Grecia sarà ancora possibile nel corso del vertice di lunedì.
I dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro e il Fondo Monetario Internazionale si sono conclusi senza trovare un accordo su come ridurre il debito della Grecia a livelli sostenibili.
La Spagna ha collocato con successo 3,38 miliardi di euro in bond a 3 e 5 anni, con rendimenti medi inferiori ai precedenti, allentando al pressione sulla richiesta di salvataggio da parte di Madrid.
L’euro è salito al massimo di un mese contro la sterlina, con EUR/GBP che ha segnato +0,44% a 0,8077 ed EUR/JPY in salita dello 0,55% a 106,04.
Nel corso della giornata i leader UE terranno un summit per discutere del bilancio dei 27 paesi.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA chiusi per la Festa del Ringraziamento.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è salito a 1,2891, il massimo dal 2 novembre; successivamente il cambio ha toccato 1,2889, in salita dello 0,48%.
Supporto a 1,2735, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2949, massimo del 2 novembre.
L’indice PMI manifatturiero tedesco ha segnato 46,8 a novembre, in salita rispetto al 46 di ottobre, superando le previsioni di una lettura di 45,9.
L’indice PMI tedesco relativo ai servizi è salito a 48,0, contro le aspettative di una lettura di 48,5.
Un ulteriore report ha mostrato che l’indice PMI manifatturiero francese è salito a 44,7 a novembre, dai 43,7 di ottobre.
L’indice PMI manifatturiero della zona euro è salito a 46,2 questo mese, dai 45,4 di ottobre, sopra il livello di una lettura di 45,6.
Tuttavia l’indice PMI del settore terziario della zona euro è sceso a 45,7 dai 46 di ottobre, contro le aspettative di una lettura a 46,1.
I dati seguono quelli che hanno mostrato che l’indice cinese PMI di HSBC, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, ha segnato +50,4 a novembre da una lettura di 49,5 ad ottobre.
Nella zona euro la Cancelliera Tedesca Angela Merkel ha affermato che un accordo per sbloccare i fondi alla Grecia sarà ancora possibile nel corso del vertice di lunedì.
I dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro e il Fondo Monetario Internazionale si sono conclusi senza trovare un accordo su come ridurre il debito della Grecia a livelli sostenibili.
La Spagna ha collocato con successo 3,38 miliardi di euro in bond a 3 e 5 anni, con rendimenti medi inferiori ai precedenti, allentando al pressione sulla richiesta di salvataggio da parte di Madrid.
L’euro è salito al massimo di un mese contro la sterlina, con EUR/GBP che ha segnato +0,44% a 0,8077 ed EUR/JPY in salita dello 0,55% a 106,04.
Nel corso della giornata i leader UE terranno un summit per discutere del bilancio dei 27 paesi.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA chiusi per la Festa del Ringraziamento.