--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,45 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 389,78 +0,08 247,35 HONG KONG <.HSI> 20.978,21 -0,34 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 2.670,84 +0,13 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 7.345,22 +0,29 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.691,48 -0,14 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.841,996 -0,43 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 4.713,300 +0,26 3.722,30 INDIA <.BSESN> 16.755,64 -0,16 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 25 settembre (Reuters) - Le borse asiatiche sono miste negli scambi di oggi, aiutate dai finanziari dopo l'annuncio da parte dei leader mondiali del G20 di mantenere i pacchetti di stimolo all'economia finchè la ripresa sarà consolidata. Il dollaro reagisce invece perdendo terreno su un basket delle principali valute.
Il paniere delle borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS> che esclude il Giappone, alle 8,45 ora italiana guadagna lo 0,7% a 389,78 punti. L'indice giapponese Nikkei <.N225> ha chiuso in calo del 2,64% appesantita in particolare dal settore bancario.
Riduce le perdite HONG KONG a metà seduta, in calo dello 0,38%. Pesano i titoli tlc come China Mobile <0941.HK> e i bancari come HSBC <0005.HK> e Bank of China <3988.HK>.
In ribasso anche SHANGHAI, appesantita dal calo dei metalli sulla notizia che la Ue ha deciso di applicare per 5 anni misure anti dumping sull'alluminio importato da tre paesi, tra cui la Cina. Aluminium Corp of China (Chalco) <601600.SS> cede oltre il 2%, Baoshan Iron and Steel <600019.SS> è in calo dello 0,3% e MCC <601618.SS> cede oltre il 2,6%.
SEOUL conclude in lieve ribasso nonostante l'annuncio dei leader del G20 di voler mantenere i pacchetti di stimoli all'economia ancora per un po'. Hynx scivola su voci di una possibile cesssione di quote a prezzi scontati.
TAIWAN chiude in rialzo dello 0,29%, aiutato dai bancari come Furbon Bank <2881.TW> dopo che la banca centrale del paese ha lasciato invariati i tassi e ha detto che l'economia si contrae ad un ritmo più lento.
Chiusura in positivo anache per SYDNEY grazie ai bancari in
spolvero sulla scia di un'acquisizione messa a segno da
Australia and New Zeland Banking Group