ROMA (Reuters) - Contrariamente alle voci circolate nei giorni scorsi, il governo non ha modificato oggi il decreto sulle prossime elezioni amministrative, e dunque si voterà solo domenica 5 giugno, con l'eventuale turno di ballottaggio il 19 giugno.
Lo ha annunciato in una nota il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che aveva proposto la modifica anche per il referendum costituzionale di ottobre.
L'ipotesi di aprire i seggi elettorali anche di lunedì aveva provocato polemiche, sui costi necessari a finanziare l'operazione e sulla presunta volontà del governo di favorire i partiti che lo sostengono al voto nelle grandi città.
"Di fronte a tante polemiche pretestuose e strumentali - sia riguardo i costi sia riguardo a chissà quali strategie occulte che sarebbero state alla base di questa mia iniziativa - valuto opportuno lasciare le cose così come stanno", ha detto Alfano, secondo cui la decisione avrebbe comportato un aumento di spesa di cinque milioni di euro per le amministrative e di 18 milioni per il referendum.