Investing.com- Lunedì l’euro raggiunge un nuovo massimo delle ultime due settimane contro il dollaro statunitense, mentre commenti ottimistici del presidente della Banca Centrale europea allentano i timori sulla ripresa economica della zona euro.
Il cambio EUR/USD ha toccato, durante gli scambi asiatici, quota 1.2914, la più alta dal 18 agosto; il cambio si è successivamnte consolidato a quota 1.2907, con un rialzo dello 0.08%.
Il cambio ha probabilità di trovare supporto a quota 1.2625, la minima del 31 agosto, e resistenza a quota 1.3185, la massima dell’11 agosto.
Sabato, il presidente della ECB, Jean-Claude Trichet, ha attenuato i timori sulla ripresa economica della zona euro, ribadendo di non “prevedere una doppia immersione in Europa”.
Ha però aggiunto che mentre il livello di crescita economica della zona euro nel secondo trimestre era stato meglio del previsto, l’andamento dell’economia deve essere sempre giudicato in una visione di lungo termine, ed ha aggiunto:”in materia di crescita nei prossimi anni rimaniamo cauti e non siamo ancora pronti a dichiarare vittoria”.
Nel frattempo, l’euro perdeva contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in ribasso dello 0.06%, fino a toccare quota 0.8341.
Venerdì, dati ufficiali del governo statunitense mostravano come il numero dei dipendenti del settore non agricolo si fosse ridotto, nel mese di agosto, meno del previsto riducendo le preoccupazioni sul tasso della ripresa economica statunitense.
Il cambio EUR/USD ha toccato, durante gli scambi asiatici, quota 1.2914, la più alta dal 18 agosto; il cambio si è successivamnte consolidato a quota 1.2907, con un rialzo dello 0.08%.
Il cambio ha probabilità di trovare supporto a quota 1.2625, la minima del 31 agosto, e resistenza a quota 1.3185, la massima dell’11 agosto.
Sabato, il presidente della ECB, Jean-Claude Trichet, ha attenuato i timori sulla ripresa economica della zona euro, ribadendo di non “prevedere una doppia immersione in Europa”.
Ha però aggiunto che mentre il livello di crescita economica della zona euro nel secondo trimestre era stato meglio del previsto, l’andamento dell’economia deve essere sempre giudicato in una visione di lungo termine, ed ha aggiunto:”in materia di crescita nei prossimi anni rimaniamo cauti e non siamo ancora pronti a dichiarare vittoria”.
Nel frattempo, l’euro perdeva contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in ribasso dello 0.06%, fino a toccare quota 0.8341.
Venerdì, dati ufficiali del governo statunitense mostravano come il numero dei dipendenti del settore non agricolo si fosse ridotto, nel mese di agosto, meno del previsto riducendo le preoccupazioni sul tasso della ripresa economica statunitense.