MILANO, 16 febbraio (Reuters) - Procede con un frazionale
segno meno la borsa milanese, leggermente meglio del resto dei
listini europei che risentono in particolare della debolezza dei
finanziari.
Poco convinti dalle dichiarazioni del G7 romano del fine
settimana, gli investitori tendono ad alleggerire il portafoglio
dei bancari con vendite spalmate sui principali titoli del
listino principale.
Decisamente ridotti i volumi, alla luce di un pomeriggio che
si prospetta povero di spunti in ragione della pausa di Wall
Street per il 'President Day'.
Peggiore tra le blue chip UBI BANCA , in caduta di
oltre 4% fino ai nuovi minimi dell'anno dopo diverse sessioni
all'insegna della lettera. In assenza di specifiche notizie
sull'istituto, dalle sale operative non arrivano spiegazioni a
monte della nuova vistosa correzione
A compensare il segno meno delle banche - da citare il -1,5%
di UNICREDIT e il -1,6% di INTESA SANPAOLO -
è soprattutto la positiva performance di ENI , con un
rialzo prossimo a 2% dopo gli ultimi incoraggianti commenti
dell'AD Scaroni.
* Premiata nuovamente dalla prospettiva di delisting prende
intanto il volo ITALEASE con un guadagno prossimo a 5%.
Intorno alle 13 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> scivola di 0,29%,
il Mibtel <.MIBTEL> cede 0,01% e l'AllStars <.ALLST> 0,39%.
Ampiamente sotto la media i volumi, pari a un controvalore di
circa 500 milioni di euro.
* Si riporta sui livelli della chiusura precedente FIAT
dopo un avvio pesante. Secondo i quotidiani del fine
settimana il Lingotto finalizzaerà nei prossimi giorni il
finanziamento da un miliardo da parte di Intesa SP, UniCredit e
Credit Agricole. I due istituti non hanno voluto commentare la
notizia che li vede contribuire con 400 milioni ciascuno.
* Sospese ITALCEMENTI e ITALMOBILIARE ,
che riuniscono oggi il consiglio per deliberare in materia di
riorganizzazione delle partecipazioni industriali del gruppo.
* Debole GENERALI , che reagisce con un -1,2% alla
riduzione del 'target price' da 20 a 16,5 euro da parte di Ubs
* Resta in vetta al listino SEAT , in rialzo di
oltre 5% dopo la rimozione dall'elenco 'pan-Europe sell list' da
parte di Goldman Sachs
* Ancora male TELECOM ITALIA , di cui si riunisce
oggi l'assemblea degli obbligazionisti. In ribasso di circa 2%
il titolo risponde anche alla multa comminata dall'Antitrust a
Tim per 500.000 euro a causa dell'unilaterale modifica dei piani
tariffari senza adeguata informazione alla clientela.
* Acquisti su LOTTOMATICA , in recupero di oltre 1%
sulla chiusura di venerdì dopo l'accordo con la turca Dogan
Holding per un'offerta sulla lotteria nazionale di Istanbul.