Investing.com - I titoli azionari europei sono in calo questo giovedì, dal momento che sul sentimento pesano i rinnovati timori per le tensioni tra Stati Uniti e Russia, sebbene le speculazioni per un ulteriore stimolo da parte della Banca Centrale Europea supportino i mercati europei.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,27%, il francese CAC 40 scende dello 0,43%, mentre il tedesco DAX segna -0,36%.
I mercati sono in fermento in seguito alle dichiarazioni di ieri del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, secondo cui le azioni della Russia devono essere condannate e ha avvisato che per la Russia “aumenterà l’isolamento e si inaspriranno le sanzioni”.
Tuttavia, i mercati azionari europei restano supportati dalle dichiarazioni di martedì del membro del Consiglio Direttivo BCE e capo della Bundesbank Jens Weidmann, secondo cui un tasso di interesse negativo potrebbe essere una buona soluzione per l’impatto dell’aumento dell’euro.
Weidmann ha inoltre aggiunto che è fuori discussione che la BCE acquisti prestiti o altri asset dalle banche per contrastare la deflazione, indicando così uno smussamento della posizione della Bundesbank sull’allentamento quantitativo.
Sempre martedì, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale è pronta ad agire se l’inflazione dovesse scendere al di sotto dell’obiettivo fissato dalla BCE.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (BNPP.PAR) e Societe Generale (SOGN.PAR) giù dell’1,17% e dello 0,43%, mentre la tedesca Deutsche Bank (DBKGn.XETRA) scende dello 0,14%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (CRDI.MILAN) e Intesa Sanpaolo (ISP.MILAN) segnano rispettivamente -0,48% e -0,01%, mentre in Spagna Santander (SAN.MADRID) e BBVA (BBVA.MADRID) scendono dello 0,86% e dello 0,98%. Il calo di Banco Santander è dovuto al fallimento dello stress test della Federal Reserve nella divisione statunitense.
Hennes & Mauritz AB (HMb.ST) crolla del 3,76% dopo aver pubblicato il report sul profitto trimestrale che ha deluso le aspettative degli analisti.
Al rialzo invece United Internet (UTDI.XETRA), con un’impennata del 4,35% dopo che la compagnia tedesca ha annunciato che i profitti sono schizzati del 25% lo scorso anno.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,54%, per via delle perdite di Babcock International Group (BAB.LSE), crollato del 4,61%, in seguito alla decisione della compagnia di servizi di ingegneria di acquisire la società a partecipazione privata Avincis per 920 milioni di sterline per espandersi nel settore degli elicotteri.
Babcock dovrebbe assorbire 705 millioni del debito di Avincis e lanciare un’iniziativa per finanziare l’acquisizione.
Anche i titoli minerari sono in calo, con Rio Tinto (RIO.LSE) giù dello 0,97% e Glencore Xstrata (GLEN.LSE) che segna -1,48%, mentre Vedanta Resources (VED.LSE) e Fresnillo (FRES.LSE) crollano rispettivamente dell’1,42% e del 2,09%.
Nel settore finanziario, Lloyds Banking Group (LLOY.LSE) scende dello 0,04% e HSBC Holdings (HSBA.LSE) è in calo dello 0,68%, mentre Barclays (BARC.LSE) e Royal Bank of Scotland (RBS.LSE) crollano rispettivamente dell’1,29% e dell’1,67%. La divisione statunitense della RBS ha fallito lo stress test della Federal Reserve.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura leggermente al rialzo. I futures Dow 30 salgono dello 0,08%, i futures S&P 500 segnano +0,09%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in aumento dello 0,09%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati finali sulla crescita economica del quarto trimestre nel corso della seduta, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e i dati del settore privato sulle vendite di case in corso.