Investing.com – Il dollaro è sceso al minimo di una settimana contro lo yen questo martedì, con il sentimento dei mercati sotto pressione nei timori per via dei dati deludenti cinesi e nei timori per la gestione della crisi del debito della zona euro.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,36 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,38, in calo dello 0,22%.
Supporto a 79,12 minimo del 29 giugno e resistenza a 79,76, massimo di lunedì.
Durante il meeting di ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha deciso di posporre la scadenza della Spagna per raggiungere gli obiettivi di inflazione al 2014, in cambio di ulteriori riserve ed ha stabilito i parametri di un pacchetto di salvataggio alle banche di Madrid.
I ministri non hanno fatto progressi evidenti, tuttavia, attivando il fondo di salvataggio del blocco per l’utilizzo nel mercato di bond ha abbassato al spirale dei rendimenti spagnoli e italiani.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 7,03% questo martedì, mentre i titoli italiani a 10 anni sono saliti al 6,10%, entrambi sopra la soglia del 6%, vista come insostenibile.
Intanto i timori per le previsioni dell’economia cinese persistono dopo i dati che mostrato che le importazioni cinesi sono aumentate della metà di quanto previsto, sottolineando che l’economia del paese e la domanda interna si stanno raffreddando, sebbene le esportazioni sono salite più del previsto.
Lo yen è in salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,37% a 97,59.
I ministri delle finanze della zona euro terranno un secondo giorno di meeting a Bruxelles.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,36 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,38, in calo dello 0,22%.
Supporto a 79,12 minimo del 29 giugno e resistenza a 79,76, massimo di lunedì.
Durante il meeting di ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha deciso di posporre la scadenza della Spagna per raggiungere gli obiettivi di inflazione al 2014, in cambio di ulteriori riserve ed ha stabilito i parametri di un pacchetto di salvataggio alle banche di Madrid.
I ministri non hanno fatto progressi evidenti, tuttavia, attivando il fondo di salvataggio del blocco per l’utilizzo nel mercato di bond ha abbassato al spirale dei rendimenti spagnoli e italiani.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 7,03% questo martedì, mentre i titoli italiani a 10 anni sono saliti al 6,10%, entrambi sopra la soglia del 6%, vista come insostenibile.
Intanto i timori per le previsioni dell’economia cinese persistono dopo i dati che mostrato che le importazioni cinesi sono aumentate della metà di quanto previsto, sottolineando che l’economia del paese e la domanda interna si stanno raffreddando, sebbene le esportazioni sono salite più del previsto.
Lo yen è in salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,37% a 97,59.
I ministri delle finanze della zona euro terranno un secondo giorno di meeting a Bruxelles.