MILANO (Reuters) - La procura di Busto Arsizio - nell'ambito degli atti con i quali sta chiudendo il fascicolo generale sulla vicenda delle presune tangenti da AgustaWestland (gruppo Finmeccanica) per l'appalto da 560 milioni per 12 elicotteri all'India - ha chiesto, e in parte già ottenuto, una serie di archiviazioni, fra cui quella per la vicenda che ipotizzava un finanziamento illecito alla Lega Nord.
Lo riferiscono fonti legali e lo si evince dalla richiesta di archiviazione, letta da Reuters.
In particolare quindi, per i 10 milioni che l'accusa ipotizzava fossero finiti al Carroccio come "ringraziamento" per la nomina ad AD di Finmeccanica di Giuseppe Orsi, il pm Eugenio Fusco ha chiesto l'archiviazione per lo stesso Orsi, per l'allora AD di AgustaWestland Bruno Spagnolini, e per i consulenti Guido Ralph Haschke, Christian Michell e Carlo Gerosa.
Come già aveva detto nel corso della sua requistoria al processo in cui sono imputati di corruzione internazionale Orsi e Spagnolini, il pm scrive che "non è stata raggiunta all'esito delle indagini (prorogate) - si legge nella richiesta - la prova del reato di illecito finanziamento alla Lega, pur sussistendo rilevanti indizi riguardo la costituzione di una provvista all'estero prontamente utilizzabile per retrocessioni extra-aziendali... In altri termini, la presenza di un principio di prova documentale, in assenza di prova dichiarativa, non consente di sostenere l'accusa in dibattimento per il reato di illecito finanziamento".
La procura ha inoltre chiesto l'archiviazione, ancora per Orsi, Haschke e Gerosa, insieme all'avvocato Francesco Digennaro (all'epoca nell'ufficio legale AgustaWestland) e dell'avvocato indiano Gautam Khaitan, per il reato di riciclaggio perché "la fattispecie di reato ipotizzata non è risultata integrata dagli elementi acquisiti agli atti".
Per quel che riguarda l'ipotesi principale del fascicolo di indagine, cioè la corruzione internazionale, la procura ha inoltre chiesto l'archiviazione per Attilio Garavaglia (ex di AgustaWestland e poi consuelnte per conto della società di Haschke), per Luciano Fava (all'epoca responsabile Alenia Aermacchi India), per Paolo Girasole (ex direttore Finmeccanica in India), per l'uomo d'affari tunisino Hedi Kamoun e per Digennaro per "insufficienza del contributo causale".
Per Garavaglia poi c'è anche la richiesta di archiviazione da un'ipotesi di reato fiscale.
Il gip di Busto Arsizio ha infine già decretato l'archiviazione - anche questa chiesta dalla procura - per l'ex responsabile dell'area commerciale di AgustaWestland Renzo Lunardi e per Alessio Facondo ex capo Operations di AgustaWestland.
In attesa della chiusura dell'indagine, nel fascicolo Finmeccanica a Busto Arsizio restano quindi - oltre alle tre società, indagate per la legge 231, Finmeccanica, AgustaWestland spa e AgustaWestland ltd - lo svizzero Gerosa, destinatario di un ordine di custodia cautelare nel febbraio 2013; il britannico Michell e l'indiano Khaitan, per i quali negli scorsi giorni il gip ha disposto un mandato di cattura europeo.
Ricordato che Haschke nei mesi scorsi ha patteggiato una pena a un anno e 10 mesi per corruzione internazionale, al Tribunale di Busto è infine alle fasi finali il processo di primo grado a carico degli ex AD di Finmeccanica e AgustaWestland, Orsi e Spagnolini. La procura ha chiesto la condanna a sei anni per il primo e a cinque per il secondo. A settembre ci saranno le arringhe delle difese e la sentenza è attesa per il 9 ottobre.