Investing.com - I mercati azionari europei sono da misti a negativi questo martedì, con gli investitori che attendono per domani la sentenza dell’Alta Corte Costituzionale tedesca; resistono intanto le aspettative di nuove misure di stimolo dalla Federal Reserve.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,08%, il francese CAC 40 ha segnato -0,26% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,04%.
L’Alta Corte Costituzionale tedesca ha confermato che darà il verdetto sul fondo di salvataggio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità, in seguito alle indiscrezioni circa un eventuale decisione di posporre la data.
Intanto i mercati continuano ad attendere la decisione del vertice di politica monetaria della Federal Reserve, che si concluderà giovedì, nella speculazione che la banca centrale europea annunci un terzo round di allentamento quantitativo per spingere la crescita.
Il sentimento resta supportato in seguito all’annuncio del Presidente BCE Draghi, di un nuovo piano di acquisto di bond, chiamato OMT Outright Monetary Transaction (transazioni monetarie dirette).
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -2,46% e -0,18%, mentre la tedesca Commerzbank segna -2,13%.
Deutsche Bank si stacca dalle omologhe con i titoli in salita dell’1,26%, dopo aver annunciato un piano per ridurre i costi di 4,5 miliardi di euro per aumentare la produttività contro richieste di capitali più alti e contro la crisi della zona euro.
L’azienda di beni di lusso LVMH ha segnato -4,42% dopo che la rivale Burberryha dichiarato che l’utile netto dell’intero anno sarà al minimo delle stime, determinando un crollo vertiginoso del 18,76%.
Sulla scia anche PPR giù del 4,08% e Christian Dior che crolla del 5,37%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,32% in seguito ai forti cali dei titoli minerari e petroliferi, mentre i dati hanno mostrato che il deficit commerciale si è ridotto più del previsto a luglio.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo dell’1,34% e dell’1,43%, mentre il gruppo rivale Vedanta Resources sprofonda del 3,91%.
I giganti del rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo del 2,14% e del 2,69%.
Il colosso petrolifero Anglo American scende del 4,27%, mentre BP ha visto le azioni salire dello 0,40% in seguito alla notizia che l’azienda ha venduto alcuni impianti nel Golfo del Messico a Plains Exploration and Production Co. per 5,55 miliardi di dollari.
I titoli finanziari britannici sono misti, Barclays e Lloyds Banking indicano rispettivamente un calo dell’1,03%, e dello 0,35%, mentre HSBC Holdings indica +0,07%, seguita da Royal Bank of Scotland che indica +1,05%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,25%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,22%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,08%, il francese CAC 40 ha segnato -0,26% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,04%.
L’Alta Corte Costituzionale tedesca ha confermato che darà il verdetto sul fondo di salvataggio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità, in seguito alle indiscrezioni circa un eventuale decisione di posporre la data.
Intanto i mercati continuano ad attendere la decisione del vertice di politica monetaria della Federal Reserve, che si concluderà giovedì, nella speculazione che la banca centrale europea annunci un terzo round di allentamento quantitativo per spingere la crescita.
Il sentimento resta supportato in seguito all’annuncio del Presidente BCE Draghi, di un nuovo piano di acquisto di bond, chiamato OMT Outright Monetary Transaction (transazioni monetarie dirette).
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -2,46% e -0,18%, mentre la tedesca Commerzbank segna -2,13%.
Deutsche Bank si stacca dalle omologhe con i titoli in salita dell’1,26%, dopo aver annunciato un piano per ridurre i costi di 4,5 miliardi di euro per aumentare la produttività contro richieste di capitali più alti e contro la crisi della zona euro.
L’azienda di beni di lusso LVMH ha segnato -4,42% dopo che la rivale Burberryha dichiarato che l’utile netto dell’intero anno sarà al minimo delle stime, determinando un crollo vertiginoso del 18,76%.
Sulla scia anche PPR giù del 4,08% e Christian Dior che crolla del 5,37%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,32% in seguito ai forti cali dei titoli minerari e petroliferi, mentre i dati hanno mostrato che il deficit commerciale si è ridotto più del previsto a luglio.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo dell’1,34% e dell’1,43%, mentre il gruppo rivale Vedanta Resources sprofonda del 3,91%.
I giganti del rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo del 2,14% e del 2,69%.
Il colosso petrolifero Anglo American scende del 4,27%, mentre BP ha visto le azioni salire dello 0,40% in seguito alla notizia che l’azienda ha venduto alcuni impianti nel Golfo del Messico a Plains Exploration and Production Co. per 5,55 miliardi di dollari.
I titoli finanziari britannici sono misti, Barclays e Lloyds Banking indicano rispettivamente un calo dell’1,03%, e dello 0,35%, mentre HSBC Holdings indica +0,07%, seguita da Royal Bank of Scotland che indica +1,05%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,25%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,22%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale.