Investing.com – L’euro è salito stamane contro il dollaro, staccandosi dal minimo di un mese, tuttavia i guadagni restano limitati per via del calo delle aspettative per un terzo round di allentamento quantitativo dalla Federal Reserve che supporta il biglietto verde.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3067, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3054, in salita dello 0,18%.
Supporto a 1,3003, minimo della sessione e minino del 16 febbraio e resistenza a 1,3158, massimo del 12 marzo.
Il dollaro è supportato dal miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
Tuttavia la Fed ha confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, e probabilmente queste aspettative limiteranno il dollaro.
Nella zona euro il ministro delle finanze greco, Evangelos Venizelos, ha annunciato l’intenzione di dimettersi una volta formalmente designato come leader del partito socialista PASOK. Venizelos ha dichiarato che con il secondo pacchetto di aiuti ottenuto, il suo compito può considerarsi terminato.
L’euro, è salito contro la sterlina, e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,25% a 0,8334 ed EUR/JPY in salita dello 0,22% a 109,35.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’IPP, insieme ai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese produrrà inoltre i dati sull’attività manifatturiera a New York e Philadephia.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3067, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3054, in salita dello 0,18%.
Supporto a 1,3003, minimo della sessione e minino del 16 febbraio e resistenza a 1,3158, massimo del 12 marzo.
Il dollaro è supportato dal miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
Tuttavia la Fed ha confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, e probabilmente queste aspettative limiteranno il dollaro.
Nella zona euro il ministro delle finanze greco, Evangelos Venizelos, ha annunciato l’intenzione di dimettersi una volta formalmente designato come leader del partito socialista PASOK. Venizelos ha dichiarato che con il secondo pacchetto di aiuti ottenuto, il suo compito può considerarsi terminato.
L’euro, è salito contro la sterlina, e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,25% a 0,8334 ed EUR/JPY in salita dello 0,22% a 109,35.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’IPP, insieme ai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese produrrà inoltre i dati sull’attività manifatturiera a New York e Philadephia.