Investing.com - La sterlina è scesa al minimo di due settimane contro un dollaro più forte questo mercoledì, il giorno dopo la pubblicazione dei dati deboli sui mutui britannici che hanno fatto diminuire le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra durante quest’anno.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6762, il minimo dal 15 maggio per poi attestarsi in calo dello 0,24% a 1,6769.
Supporto a 1,6725 e resistenza a 1,6850.
La sterlina ieri è scesa contro il dollaro in seguito al report della Associazione Bancaria Britannica che ha mostrato che le banche questo mese hanno concesso il numero minore di mutui da agosto.
I dati hanno indicato che il mercato immobiliare potrebbe aver perso lo slancio, sebbene i prezzi delle case restino forti.
La sterlina è stata forte contro il dollaro e l’euro quest’anno tra le aspettative che la rapida ripresa economica in Gran Bretagna possa spingere la BoE ad alzare i tassi di prestito prima delle altre banche centrali.
La richiesta di dollaro continua ad essere sostenuta in seguito ai dati di ieri che hanno mostrato un aumento inaspettato degli ordinativi di beni durevoli statunitensi ad aprile, mentre un secondo report ha mostrato un miglioramento della fiducia dei consumatori USA in linea con le aspettative per questo mese.
Il Dipartimento per il Commercio ha riportato che gli ordinativi di beni durevoli sono aumentati dello 0,8%, rispetto al previsto calo dello 0,7%.
In un secondo report, il Conference Board ha indicato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito a 83 a maggio, in aumento da un dato rivisto di 81,7 ad aprile, in linea con le aspettative degli economisti.
L’euro è in aumento contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,14% a 0,8122, in ripresa dal minimo di 17 mesi di 0,8080 toccato lo scorso venerdì.
L’euro è rimasto sotto pressione tra le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea durante il vertice della prossima settimana.
Intanto, i dati di oggi hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germania ha segnato il maggiore aumento degli ultimi cinque anni a maggio. Il totale destagionalizzato è aumentato di 24.000 unità questo mese a 2,905 milioni di unità, rispetto al previsto calo di 15.000 unità.