Investing.com - Il dollaro USA tocca il massimo di 3 settimane contro la controparte canadese questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato una contrazione dell’economia canadese ad aprile; gli investitori restano cauti nei timori di un default greco.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,2453 nella mattinata degli scambi USA, il massimo dal 9 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,2445, in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,2302, minimo di lunedì e resistenza a 1,2470, massimo dell’8 giugno.
I dati hanno mostrato che in Canada il prodotto interno lordo è sceso dello 0,1% ad aprile, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% e dopo un calo dello 0,2% nel mese precedente.
Il dollaro valuta rifugio è rimasto supportato dalla scadenza di oggi del programma di salvataggio della Grecia; senza un pacchetto di emergenza Atene quasi sicuramente non riuscirà ad effettuare il pagamento dovuto al Fondo Monetario Internazionale.
Se la Grecia andasse in default, si scatenerebbero i timori sull’insolvenza del paese ed i dubbi per la condizione del sistema bancario greco ed il collaterale che usano per i prestiti della Banca Centrale Europea.
Il sistema bancario ellenico è stato bloccato ieri e le banche resteranno chiuse per sei giorni dopo la decisione della BCE di non prorogare i fondi di salvataggio.
Il loonie è in leggero calo contro l’euro, con il cambio EUR/CAD in salita dello 0,09% a 1,3945.
Stamane, i dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo nella zona euro è salito dello 0,2% questo mese, in linea con le previsioni e dopo l’incremento dello 0,3% di maggio.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento dello 0,8% a giugno, in linea con le aspettative ed in calo dallo 0,9% di maggio.
In un secondo report si legge che il tasso di disoccupazione è rimasto invariato all’11,1% a maggio, il minimo dal marzo del 2012, stabile rispetto al dato di aprile ed in linea con le aspettative.