Investing.com - Il dollaro USA è salito ai massimi della seduta contro il dollaro canadese questo lunedì, rimbalzando dai minimi di sei mesi dopo i dati che hanno mostrato una crescita minore del previsto del PIL canadese.
Il cambio USD/CAD è salito dello 0,29% a 1,0692, da 1,0677 toccato prima dei dati.
Supporto a 1,0658, minimo di venerdì e minimo dal 7 gennaio e resistenza a 1,0725.
Il dollaro canadese detto loonie è sceso dopo che Statistics Canada ha mostrato che il prodotto interno lordo è cresciuto solo dello 0,1% ad aprile, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. L’economia canadese è cresciuta dello 0,1% a marzo.
Su base annua il dollaro canadese è cresciuto del 2,1% ad aprile, contro le aspettative di una lettura del 2,3% ed invariato rispetto al mese precedente.
La domanda per il dollaro canadese continua ad essere sostenuta dai dati piuttosto forti sull’inflazione rilasciati questo mese, che hanno alimentato le aspettative che la Banca del Canada possa variare l’attuale politica monetaria decisamente neutrale.
Il biglietto verde è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato una contrazione più forte del previsto dell’economia USA, pari al 2,9% nel primo trimestre, alimentando le aspettative che la Federal Reserve possa mantenere i tassi invariati per un periodo più lungo per supportare la ripresa.
L’attenzione dei traders è rivolta al report sull’occupazione non agricola statunitense, previsto per giovedì, con un giorno di anticipo, alla ricerca di ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.
Il loonie è sceso contro l’euro, con il cambio EUR/CAD in salita dello 0,24% a 1,4595.
Stamane i dati preliminari hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto invariato allo 0,5% a giugno, alimentando la pressione verso nuove misure di allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea.