Investing.com - I futures dell’oro sono in calo questo giovedì, nei timori che la Federal Reserve possa allentare il programma di acquisti.
Le perdite sono state limitate dal dollaro USA che è sceso ai minimi multi mensili contro l’euro e lo yen.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.387,55 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,3% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.384,05 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.394,25 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.355,55 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 maggio e resistenza a breve termine a 1.401,05, massimo del 28 maggio.
Gli investitori restaNO cauti nella speculazione sull’eventuale decisione della Federal Reserve di cominciare a ridimensionare il programma di acquisti nei prossimi mesi.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Un uscita dallo stimolo significherebbe una fuga verso l’oro, che è salito grazie alla domanda degli investitori in cerca di oro contro i rischi inflazionistici delle politiche monetarie allentate.
Tuttavia, i prezzi dell’oro sono rimasti supportati a causa di un dollaro più debole, con i prezzi delle materie prime divenuti più convenienti per i titolari di altre valute.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,4%, a 80,84, il minimo dal 21 febbraio.
Il dollaro è sceso oltre il 2% contro lo yen, in seguito ai forti cali dei titoli nipponici nella speculazione di un calo dello stimolo delle banche centrali che ha innescato un sell-off degli investimenti più rischiosi e del dollaro.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,1% a 21,77 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è sceso dello 0,6% a 3,205 dollari la libbra.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio ed il report sulle richieste di sussidio di disoccupazione nel corso della giornata.
Qualsiasi miglioramento nell’economia statunitense potrebbe pesare sulle aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve.
Le perdite sono state limitate dal dollaro USA che è sceso ai minimi multi mensili contro l’euro e lo yen.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.387,55 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,3% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.384,05 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.394,25 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.355,55 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 maggio e resistenza a breve termine a 1.401,05, massimo del 28 maggio.
Gli investitori restaNO cauti nella speculazione sull’eventuale decisione della Federal Reserve di cominciare a ridimensionare il programma di acquisti nei prossimi mesi.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Un uscita dallo stimolo significherebbe una fuga verso l’oro, che è salito grazie alla domanda degli investitori in cerca di oro contro i rischi inflazionistici delle politiche monetarie allentate.
Tuttavia, i prezzi dell’oro sono rimasti supportati a causa di un dollaro più debole, con i prezzi delle materie prime divenuti più convenienti per i titolari di altre valute.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,4%, a 80,84, il minimo dal 21 febbraio.
Il dollaro è sceso oltre il 2% contro lo yen, in seguito ai forti cali dei titoli nipponici nella speculazione di un calo dello stimolo delle banche centrali che ha innescato un sell-off degli investimenti più rischiosi e del dollaro.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,1% a 21,77 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è sceso dello 0,6% a 3,205 dollari la libbra.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio ed il report sulle richieste di sussidio di disoccupazione nel corso della giornata.
Qualsiasi miglioramento nell’economia statunitense potrebbe pesare sulle aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve.