ROMA, 1 luglio (Reuters) - L'azionario asiatico si mantiene sui massimi da tre anni grazie ai dati positivi della manifattura cinese e alle attese che la politica monetaria Usa resterà espansiva per un certo tempo.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, quota stabile appena sotto i massimi da tre anni toccati tre settimane fa.
La Borsa di Hong Kong è chiusa per festività.
L'indice dei direttori acquisti cinese ha mostrato che il settore è cresciuto a un massimo da sei mesi in giugno, come nelle attese, rafforzando i segni di una stabilizzazione dell'economia.
SYDNEY chiude in ribasso dello 0,4% al minimo da due settimane e mezza, con vendite sui maggiori bancari che hanno risentito della decisione della banca centrale di mantenere fermo i tassi di interesse.
SEOUL ha chiuso in lieve calo per prese di beneficio da parte degli investitori istituzionali domestici, che hanno compensato la spinta positiva dei dati Pmi cinesi. L'indice Kospi ha chiuso in flessione dello 0,2% mentre Samsung Electronics ha perso lo 0,9% e il produttore di auto Kia Motors Corp è arretrato dell'1,6%.
La Borsa di Taiwan ha terminato in rialzo dello 0,5% toccando il massimo in chiusura da oltre sei anni, mentre quella di Singapore è arretrata dello 0,4% appensantita dal calo di Hongkong Land Holdings, in ribasso del 3,2%, e la Borsa di Jakarta ha ritracciato dai massimi di due anni toccati lunedì.
La borsa indiana sale ancora dello 0,44% dopo i forti acquisti ieri di mani istituzionali estere. Aiuta anche l'aumento del prezzo dei carburanti deciso da Indian Oil Corp legato all'aumento del prezzo del petrolio e alla debolezza della rupia delle ultime settimane.
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