Investing.com – L’euro è in calocontro il dollaro USA questo martedì, nonostante i dati migliori del previsto sul sentimento economico tedesco, con gli investitori che restano cauti in attesa dei dati USA nel corso della seduta.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3281, il minimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,3288, in calo dello 0,08% sulla giornata.
Supporto a 1,3245, minimo dell’8 agosto e resistenza a 1,3343 massimo di lunedì.
Il dollaro si è rafforzato contro le altre controparti questo lunedì, nelle aspettative che le vendite al dettaglio USA possano mostrare che la ripresa economica è tale da spingere la Fed a ridimensionare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
L’euro è salito ai massimi della seduta contro il dollaro dopo che il Centro per la Ricerca Economica ZEW ha dichiarato che l’indice sul sentimento economico tedesco è salito al massimo di cinque mesi di 42,0 ad agosto, da una lettura di 36,3.
Gli economisti avevano previsto una lettura di 40,0 ad agosto.
L’indice per le aspettative economiche nella zona euro è in salita, e segna una lettura di 44,0, il massimo dall’aprile 2010, dalla lettura di luglio di 32,8.
Il report ha mostrato che i segni di un calo della recessione nei principali paesi della zona euro hanno contribuito all’aumento dell’indice.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale nella zona euro è salita di un destagionalizzato 0,7% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,8% e dopo un calo dello 0,2% a maggio.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dell’1,09% a 130,28.
Lo yen è andato sotto pressione dopo la notizia diffusa dai media nipponici che il Primo Ministro Shinzo Abe starebbe valutando un taglio alle imposte sui redditi d’impresa.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8595.
L’Ufficio Nazionale di Statistica ha mostrato una lettura dell’indice dei prezzi al consumo al 2,8% su base annua a luglio, in linea con le aspettative e dopo un calo del 2,9% a giugno.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3281, il minimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,3288, in calo dello 0,08% sulla giornata.
Supporto a 1,3245, minimo dell’8 agosto e resistenza a 1,3343 massimo di lunedì.
Il dollaro si è rafforzato contro le altre controparti questo lunedì, nelle aspettative che le vendite al dettaglio USA possano mostrare che la ripresa economica è tale da spingere la Fed a ridimensionare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
L’euro è salito ai massimi della seduta contro il dollaro dopo che il Centro per la Ricerca Economica ZEW ha dichiarato che l’indice sul sentimento economico tedesco è salito al massimo di cinque mesi di 42,0 ad agosto, da una lettura di 36,3.
Gli economisti avevano previsto una lettura di 40,0 ad agosto.
L’indice per le aspettative economiche nella zona euro è in salita, e segna una lettura di 44,0, il massimo dall’aprile 2010, dalla lettura di luglio di 32,8.
Il report ha mostrato che i segni di un calo della recessione nei principali paesi della zona euro hanno contribuito all’aumento dell’indice.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale nella zona euro è salita di un destagionalizzato 0,7% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,8% e dopo un calo dello 0,2% a maggio.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dell’1,09% a 130,28.
Lo yen è andato sotto pressione dopo la notizia diffusa dai media nipponici che il Primo Ministro Shinzo Abe starebbe valutando un taglio alle imposte sui redditi d’impresa.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8595.
L’Ufficio Nazionale di Statistica ha mostrato una lettura dell’indice dei prezzi al consumo al 2,8% su base annua a luglio, in linea con le aspettative e dopo un calo del 2,9% a giugno.